“Pensavo fosse un terremoto, ho sentito i miei figli gridare”: il racconto dell’incidente aereo di San Diego

Il luogo dell'incidente aereo di San Diego.

"Mi sono svegliato pensando che ci fosse un terremoto. Anche i miei figli si sono svegliati, hanno guardato fuori dalla finestra e hanno iniziato a urlare. La nostra casa era in fiamme". È una delle tante testimonianze riportate dai quotidiani statunitensi all'indomani dello schianto del piccolo aereo privato, un Cessna 550, precipitato su un quartiere residenziale di San Diego.

Nell'incidente, avvenuto durante la notte, sono morte sei persone, tutte a bordo del velivolo. Tra loro anche un personaggio noto nel panorama musicale americano, Dave Shapiro, 42 anni, cofondatore dell'agenzia Sound Talent Group e manager della band dei Sum41.

La mappa: dove è avvenuto l'incidente di San Diego.

Secondo una prima ricostruzione, il Cessna avrebbe toccato dei cavi dell'alta tensione prima di precipitare. In un audio, diffuso dal sito LiveATC.net, si sente il pilota del jet privato chiedere ai controllori del traffico aereo informazioni sulle condizioni meteorologiche all'aeroporto di Montgomery-Gibbs Executive.

Il controllore a quel punto gli segnala condizioni pessime, visibilità di mezzo miglio e una spessa coltre di nubi per circa 60 metri, ma il pilota risponde di voler comunque tentare l'atterraggio. Circa 30 minuti dopo questo scambio, è avvenuto lo schianto, riporta la Cnn.

Le foto dell'incidente aereo a San Diego.

Dopo essersi scontrato con i cavi di una linea elettrica, l'aereo è finito contro un'abitazione, lasciando lungo la strada una scia di detriti e carburante. Quest'ultimo ha innescato diversi incendi. I Vigili del Fuoco, giunti rapidamente sul posto, hanno evacuato i residenti: genitori che stringevano tra le braccia i figli neonati, intere famiglie ancora addormentate.

Alcune persone hanno raccontato di essere state svegliate da un fortissimo boato, di aver guardato fuori dalle finestra e di aver visto una "palla di fuoco che si abbatteva sulla strada". "La prima cosa che ho fatto è stata correre di sopra, raggiungere i miei figli e mia moglie, ero in mutande ma l'unica cosa che ho pensato è stata fuggire", ha detto un uomo.

Una delle case danneggiate nello schianto del jet privato.

"Abbiamo anche aiutato alcuni vicini, è tutto quello che siamo riusciti a fare", ha aggiunto. È un "miracolo" che nessun residente del quartiere sia deceduto nell'incidente, ha affermato Dan Eddy, vice capo dei Vigili del Fuoco. "Non so esattamente come siano riusciti tutti a salvarsi, so però che si sono aiutati molto tra loro", ha raccontato.

L'agenzia musicale Sound Talent Group ha dichiarato che due dipendenti, oltre a Shapiro, sono morti nell'incidente. Tra le vittime ci sarebbe anche Daniel Williams, 39 anni, ex batterista della band The Devil Wears Prada. Secondo i registri della Federal Aviation Administration, Shapiro possedeva una licenza da pilota ed era proprietario dell'aereo.

Una delle case danneggiate nello schianto del jet privato.

Il National Transportation Safety Board si sta occupando delle indagini sull'accaduto. Un rapporto preliminare sarà pubblicato sul sito dell'NTSB tra circa due settimane, mentre quello definitivo sarà diffuso tra circa 12-18 mesi.

"Mi dispiace per le famiglie delle persone sull'aereo e per quello che stanno attraversando in questo momento", ha detto Dan Eddy durante una conferenza stampa tenutasi ieri, giovedì 22 maggio. "È una tragedia. I cittadini che hanno assistito a tutto questo, se lo ricorderanno per il resto della loro vita".