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Nigeria, ressa in chiesa durante la distribuzione di cibo: almeno 31 morti

Trentuno persone sono morte e decine di altre sono rimaste ferite a Port Harcourt, nel sud della Nigeria, a seguito di una calca scaturita da una distribuzione gratuita di cibo e altri beni di prima necessità.
A cura di Davide Falcioni
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Trentuno persone sono morte e decine di altre sono rimaste ferite a Port Harcourt, nel sud della Nigeria, a seguito di una calca scaturita da una distribuzione gratuita di cibo e altri beni di prima necessità. La tragedia si è consumata e ad attrarre la folla – di centinaia di poveri – era stata la "King's Assembly", una delle tante chiese di nuova generazione che fanno leva, e talvolta lucrano, sulla diffusa spiritualità dei nigeriani. L'organizzazione – che può vantare decine di migliaia di seguaci sui social network – aveva indetto un quarto evento annuale in cui distribuire gratuitamente cibo e altri "oggetti di valore" nell'ambito di un "programma di sensibilizzazione". La sede della chiesa si trova nell'area del Grande Raccordo Anulare di Port Harcourt, ma l'evento benefico doveva tenersi al "Polo Club" della città portuale, una struttura più grande che avrebbe dovuto essere in grado di accogliere la folla.

Le possibili cause della tragedia

Stando a quanto riferito dalla portavoce della polizia locale, Grace Iringe-Koko, "alcune persone si sono presentate in anticipo, alcuni si sono spazientiti ed hanno iniziato a spingere, il che ha portato alla ressa". La dinamica esatta della tragedia tuttavia non è chiara. Un testimone ha riferito che la chiesa, dopo "una veglia notturna", aveva annunciato ai propri adepti che la distribuzione sarebbe cominciata alle nove del mattino ma alcuni sono arrivati già alle 6:30. Secondo una versione rilanciata da una testata nigeriana, intorno alle 8 soci del club che dovevano fare attività hanno aperto un piccolo cancello consentendo alla folla accaparrarsi i posti migliori scatenando così la calca. Secondo un'altra versione mediatica, sarebbero stati gli organizzatori ad aprire il cancello in anticipo.

Un anno fa 7 donne morirono calpestate dalla folla

Non è la prima volta che in Nigeria si consumano tragedie del genere a causa della distribuzione di cibo: appena l'anno scorso, in un'operazione condotta da un'agenzia umanitaria nello stato del Borno, nel nord del Paese, sette donne morirono calpestate dalla folla. Secondo dati delle Nazioni Unite, più della metà dei nigeriani vive in condizioni di estrema povertà e nel 2018 la Nigeria ha superato l'India diventando il Paese con il maggior numero di poveri estremi: 91 milioni di persone che vivono con meno di 2 dollari al giorno.

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