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Covid 19

Messe senza canti e bolle domestiche per le feste: le linee guida Ue per Natale e Capodanno

Sono state pubblicate, dopo giorni di indiscrezioni, le linee guida Ue destinate agli Stati membri con le raccomandazioni per gestire in sicurezza le vacanze di Natale e Capodanno, per dare una risposta coordinata a Covid-19 ed evitare la terza ondata di Coronavirus. Confermato l’invito ad evitare le messe e altri assembramenti, incentivato lo smart working e le vacanze scolastiche Cuscinetto. Tra le novità: Bruxelles invita a farsi il vaccino influenzale se si vuole viaggiare.
A cura di Ida Artiaco
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Messe online, smart working, vacanze scolastiche cuscinetto e distanziamento anche in famiglia. La Commissione europea ha appena pubblicato le linee guida con le raccomandazioni destinate agli stati membri su come organizzare le feste di Natale e Capodanno in piena sicurezza, coordinando la risposta a Covid-19 ed evitando una nuova ondata della pandemia di Coronavirus. Ora che nel Vecchio Continente i contagi stanno lentamente diminuendo, pur restando alto il numero dei decessi e dei pazienti in terapia intensiva, l'obiettivo è stabilizzare la curva epidemiologica il più possibile per scongiurare nuove infezioni a inizio gennaio 2021. "Non vogliamo cancellare il Natale ma renderlo più sicuro", ha detto la Commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, aggiungendo che "deve essere rafforzato l’approccio per evitare le tre C: spazi chiusi, luoghi affollati e ambienti a stretto contatto. Se non saremo prudenti, avremo più casi, più morti e più lockdown. Era vero in luglio ed è vero oggi ma stavolta abbiamo l'occasione di fare le cose diversamente da quanto accaduto l'estate scorsa". Ecco, di seguito, le maggiori novità.

Messa di Natale

Bruxelles ha invitato gli Stati membri, per quanto riguarda le celebrazioni eucaristiche di Natale, momento di aggregazione in chiesa, a "evitare servizi di grandi dimensioni o di utilizzare trasmissioni online, televisive o radiofoniche, assegnare posti specifici per le famiglie vicine (le cosiddette "bolle domestiche") per sedersi insieme e vietare il canto collettivo. L’uso delle maschere è particolarmente rilevante durante questi tipi di incontri". Confermate quindi le indiscrezioni dei giorni scorsi, da cui era emersa la volontà della Commissione di suggerire un possibile divieto per le messe. Non si tratta in realtà di un divieto tout court, ma di una richiesta di porre particolare attenzione a quelle cerimonie a cui partecipano tante persone. 

Cenone e distanziamento

Tra le raccomandazioni dell'Ue agli Stati membri c'è quello di incoraggiare il distanziamento fisico e la limitazione dei contatti sociali, soprattutto durante il periodo delle feste natalizie.  La Commissione, per tanto, invita a "considerare di non consentire riunioni di massa e definire criteri chiari per gli eventi eccezionali che sono ammessi, ad esempio numero massimo di persone consentito per incontri sociali interni ed esterni e misure di controllo specifiche", quindi limitando i festeggiamenti tra persone che non appartengono allo stesso nucleo familiare o che non sono conviventi".

Scuola

Per quanto riguarda le scuole, la Commissione consiglia agli Stati membri di prendere in considerazione l’estensione delle vacanze scolastiche o "l’introduzione di un periodo di apprendimento online come modo per introdurre un periodo cuscinetto ed evitare che le infezioni vengano portate nelle scuole". L'obiettivo è limitare i contagi nel periodo immediatamente successivo alle feste di Natale e Capodanno. Bruxelles ha anche aggiunto che sarà importante "specificare una data alcuni giorni prima del rientro a scuola entro la quale si chiede alle famiglie con bambini e agli educatori di rientrare a casa nel caso abbiano viaggiato".

Viaggi e vaccino antinfluenzale

La Commissione invita a farsi il vaccino influenzale se si vuole viaggiare, mentre coloro che si sposteranno da una regione all'altra all'interno dello stesso Paese o tra Paesi diversi dovrà osservare il periodo di quarantena richiesto.

Smart working

In vista delle vacanze, per evitare contagi, è preferibile secondo Bruxelles "consentire alle persone di lavorare da casa o dal luogo in cui intendono trascorrere le festività di fine anno alcuni giorni prima e dopo, preferibilmente circa sette giorni, quando possibile", in modo che i lavoratori si possano mettere in auto-quarantena prima di tornare sul posto di lavoro.

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