L’aereo malese AirAsia è precipitato per un guasto e un errore del pilota
Il tragico incidente aereo dello scorso 28 dicembre sul mar di Java in cui morirono 162 persone è stato provocato da un guasto tecnico e da un errore dell’equipaggio nel gestire l’emergenza. Lo ha annunciato oggi la commissione d'indagine dell'aviazione civile indonesiana, aggiungendo che appunto la reazione dei piloti in risposta a un malfunzionamento ha contribuito allo schianto dell'Airbus A320 della compagnia aerea low cost malese AirAsia. Il 28 dicembre del 2014 l’aereo era partito dall’aeroporto di Juanda a Surabaya, nell’est dell’isola di Java. Era diretto a Singapore. La torre di controllo ha perso i contatti con il volo circa 40 minuti dopo il decollo. Tutti i passeggeri sono morti nel tragico incidente.
Disastro aereo provocato da un problema al timone e da un errore del pilota nel gestire l'emergenza – Secondo quanto emerso dalle indagini sul disastro aereo, durante il volo si è verificato un guasto al sistema di controllo del timone, causato da una giuntura leggermente incrinata in una scheda elettronica e che ha portato il computer di bordo a inviare allarmi ripetuti. I piloti dell’aereo AirAsia hanno risposto a questi allarmi resettando il sistema, un metodo utilizzato in precedenza per risolvere il problema. La manovra dell’equipaggio, attuata tra l'altro nel corso di avverse condizioni meteo, ha però disinnescato l'autopilota e l'aereo ha cominciato a ruotare su se stesso iniziando uno stallo prolungato che il pilota non è stato in grado di gestire. Secondo quanto emerso dai registri di manutenzione dell'apparecchio, il computer di bordo aveva registrato ripetuti malfunzionamenti del Rudder Travel Limiter: 23 in totale l'anno prima dell'incidente e quattro durante i quaranta minuti che sono trascorsi tra il decollo del velivolo della compagnia malese e la scomparsa dai radar.
