60 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Israele, via libera alla quarta dose di vaccino per frenare la variante Omicron

La curva dei contagi in Israele è tornata a risalire e per questo il primo ministro Naftali Bennett ha annunciato che le persone con più di 60 anni e gli operatori sanitari potranno sottoporsi a una quarta dose di vaccino.
A cura di Davide Falcioni
60 CONDIVISIONI
Immagine

La variante Omicron ora preoccupa anche Israele. La curva dei contagi, infatti, è tornata a risalire e per questo il primo ministro Naftali Bennett ha annunciato che le persone con più di 60 anni e gli operatori sanitari potranno sottoporsi a una quarta dose di vaccino contro il coronavirus. Ieri il premier ha ricordato che gli israeliani sono stati i primi al mondo a ricevere la dose booster e che questa decisione da parte delle autorità sanitarie è stata poi imitata in tutta Europa; per questa ragione il capo del governo ha incoraggiato le persone che rientrano nelle fasce individuate ad andare a vaccinarsi non appena sarà possibile farlo e a ricevere anche la quarta dose.

La decisione di approvare un altro richiamo di vaccino è stata assunta dal comitato di emergenza che si occupa di gestire la pandemia in Israele a causa dell'incremento della circolazione della nuova variante Omicron del virus. Il primo ministro Bennett ha dichiarato che la decisione di somministrare una quarta dose di vaccino rappresenta "una notizia meravigliosa" perché consentirà ad Israele di affrontare brillantemente la nuova ondata di infezioni legata alla variante che "sta travolgendo il mondo". Non è stato ancora deciso quando prenderà il via la campagna di booster con quarta dose, ma vista la corsa dei contagi verosimilmente accadrà nel giro di pochi giorni.

Nel pieno dell'estate Israele è stata la prima nazione al mondo a offrire una terza dose del vaccino contro il coronavirus di Pfizer-BioNTech alle persone a rischio, estendendo poi questa opportunità a tutta la popolazione adulta che avesse completato il ciclo primario entro cinque mesi. Un comunicato del ministero della Salute ha precisato che potranno ricevere una quarta dose di vaccino anche le persone immunodepresse, cioè quelle che hanno un sistema immunitario meno efficiente, ad esempio i malati oncologici e i trapiantati: sia queste persone, sia gli operatori sanitari e gli over 60, dovranno aver ricevuto la terza dose da almeno quattro mesi.

60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views