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Influenza e covid mettono in ginocchio ospedali del Regno Unito: attese di 4 giorni in pronto soccorso

Il servizio sanitario nazionale britannico sta affrontando il peggior inverno mai registrato per le attese nei pronto soccorso. Secondo i rappresentanti dei medici locali, una grave epidemia di influenza, aggravata dalla mancanza di immunità a causa delle misure di isolamento Covid, ha portato accessi record nelgi ospedali.
A cura di Antonio Palma
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Ospedali in tilt e i pronto soccorso in ginocchio nel Regno Unito dove a causa di un elevato accesso dei pazienti molte strutture sanitarie hanno dichiarato di non poter garantire i livelli minimi di cura e assistenza a chi non è in pericolo di vita.

Dopo svariati allarmi lanciati dai singoli ospedali già nei giorni natalizi, ora anche l’ente centrale che monitora gli standard di cura nei dipartimenti di pronto soccorso del Regno Unito, il Royal College of Emergency Medicine (RCEM) avverte che i pronto soccorso sono in uno "stato di completa crisi" che potrebbe mettere a rischio la vita dei pazienti.

Secondo il dottor Ian Higginson, vicepresidente di RCEM, molto dipende dal fatto che in questo periodo vi è stato un accesso esorbitante di pazienti nei reparti di emergenza a causa di influenza e Covid che, insieme alla scarsità di risorse mediche, ha creato una situazione di blocco, potenzialmente molto pericolosa.

Secondo i rappresentanti dei medici locali, una grave epidemia di influenza, aggravata dalla mancanza di immunità a causa delle misure di isolamento Covid, ha portato l'occupazione dei letti a raggiungere livelli record.

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RCEM ha spiegato infatti che il servizio sanitario nazionale britannico sta affrontando il peggior inverno mai registrato per le attese nei pronto soccorso.

Testimonianze raccolte dai giornali e media locali come la Bbc in effetti parlano di attese spaventose, di pazienti costretti ad aspettare fino a quattro giorni prima di essere visitati. Alcuni ospedali addirittura hanno consigliato di evitare i reparti di emergenza a meno che non siano in pericolo di vita.

"I dipartimenti di emergenza si trovano in uno stato di crisi davvero terribile. Non c'è dubbio che se non riesci a mandare un'ambulanza a qualcuno che sta avendo un infarto o un ictus, alcuni di quei pazienti subiranno danni e potrebbero morire” ha sottolineato Higginson chiedendo urgentemente risorse.

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Secondo i rappresentanti dei medici locali, una grave epidemia di influenza, aggravata dalla mancanza di immunità a causa delle misure di isolamento Covid, ha portato l'occupazione dei letti a raggiungere livelli record. Tutto questo sommato al fatto che ben 9.500 dipendenti del NHS sono assenti a causa del Covid.

Gli stessi dati del servizio sanitario nazionale indicano che a novembre più di 37.000 persone hanno aspettato più di 12 ore in pronto soccorso, dato triplicato rispetto al novembre dell’anno precedente.

Situazione che ha creato una pressione enorme sul personale sanitario che è pronto a scioperare di nuovo a gennaio. Gli infermieri infatti sciopereranno nuovamente in Inghilterra il 18 e 19 gennaio mentre il personale delle ambulanze in alcune parti dell'Inghilterra l'11 e il 23 gennaio.

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