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Incendio a scuola, morti 26 bimbi tra 5 e 6 anni in Niger, decine di ustionati

“Nessun bambino dovrebbe mai essere in pericolo durante l’apprendimento a scuola” ha dichiarato l’Unicef dopo lo spaventoso incendio che ha ucciso 26 bambini nella loro scuola a Maradi nel sud del Paese africano. Il rogo ha distrutto tre aule e si contano anche altri 80 bimbi ustionati, alcuni gravemente.
A cura di Antonio Palma
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Orrore in Niger dove decine di bambini sono morti in uno spaventoso rogo divampato improvvisamente nella loro scuola a Maradi nel sud del Paese africano. Il bilancio, seppur parziale è gravissimo: si contano almeno 26 bambini morti ma decine sono rimasti feriti per le ustioni o intossicati per le inalazioni di fumo e alcuni sono ricoverati in gravi condizioni. La tragedia nella mattinata di lunedì mentre i piccoli alunni, tutti di età compresa tra i cinque e i sei anni, partecipavamo alle lezioni in diverse classi della scuola Afn che comprende anche diversi edifici composti di legno e paglia nel centro della città meridionale di Maradi, capitale economica del Niger.

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Al momento l’origine dell’incendio non è stata accerta mail rogo ben presto è andato fuori controllo distruggendo le aule in paglia e legno e intrappolando i piccoli che erano all’interno. Quando i primi soccorritori son giunti sul posto per loro era ormai troppo tardi e quando hanno spento le fiamme i vigili del fuoco purtroppo hanno dovuto estrarre i corpi semicarbonizzati di molti bimbi. Altri che sono riusciti a sfuggire alle fiamme sono rimasti grevemente ustionati e alcuni sarebbero in condizioni critiche. Si contano oltre 80 bambini feriti. “L'incendio di lunedì ha distrutto tre te aule” ha dichiarato ai media locali il sindaco della città di Maradi, Chaibou Aboubacar. “È un incendio che ha decimato una scuola ma "non abbiamo ancora un bilancio definitivo", ha affermati invece Issoufou Arzika, segretario generale del sindacato degli insegnanti.

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Purtroppo in Niger non è raro Mentre che si verifichino incendi negli edifici scolastici dove è abitudine costruite aule aggiuntive utilizzando legno e paglia quando le strutture principali in mattoni non sono in grado di ospitare tutti gli scolari. L'anno scorso20 bambini sono morti nell'incendio di un'altra scuola a Niamey. Secondo l’Unicef, nel Paese africano, che  uno dei più poveri del mondo, c’è uno dei più bassi tassi di alfabetizzazione a livello mondiale. In una nota l’Unicef si dice “profondamente addolorata per la perdita di vite umane nel tragico incendio che ha devastato una scuola elementare nella città di Maradi, in Niger ricordando che “Nessun bambino dovrebbe mai essere in pericolo durante l'apprendimento a scuola”.

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