10.744 CONDIVISIONI
Covid 19

In Belgio morta di Coronavirus una bimba di 3 anni: “Nessuno è immune”

In Belgio è morta a causa del Coronavirus una bambina di tre anni. È la più giovane vittima del Paese. A darne notizia il portavoce del Centro nazionale di crisi: “È vero che è raro che un giovane muoia a causa del Covid-19, ma è chiaro che nessuno è immune” dal virus. Nel Paese il governo ha deciso di inasprire alcune misure per contrastare la pandemia.
A cura di Susanna Picone
10.744 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Una bambina di tre anni anni è morta a causa del coronavirus in Belgio. A dar la triste notizia – secondo quanto precisato dall'agenzia di stampa Belga – è stato il portavoce interfederale Covid-19, Boudewijn Catry, nel corso di una conferenza stampa. La bambina è la più giovane vittima registrata in Belgio positiva al Covid-19. Nel mese di marzo, sempre a causa del Coronavirus, era morta una ragazzina di dodici anni. Catry ha aggiunto che il numero dei decessi è aumentato in Belgio: in media tre al giorno la scorsa settimana. Di recente nel Paese è morta anche una diciottenne. "È vero che è raro che un giovane muoia a causa del Covid-19, ma è chiaro che nessuno è immune" dal virus, ha detto ancora il portavoce del Centro nazionale di crisi. "Questa notizia ci sta turbando profondamente come scienziati e come genitori. Colgo questo momento per inviare le mie più sentite condoglianze alla famiglia", della bimba, ha detto Catry. I decessi da Covid-19 tra i giovani restano eccezionali e spesso sono legati ad altri fattori. Ma il centro di crisi a Bruxelles vuole utilizzare questo esempio perché tutti, giovani e anziani, siano coscienti della situazione. "È necessario che la perdita di questi due giovani e delle 9810 altre vittime del Covid ci riporti con i piedi per terra. Il virus è ancora qui e la nostra attenzione non può abbassarsi", ha sottolineato il portavoce.

In Belgio aumento dei casi di Coronavirus

Il Belgio ha registrato un aumento significativo dei contagi da coronavirus negli ultimi giorni e deve "agire velocemente" per evitare un nuovo lockdown, secondo quanto ha riferito il Centro nazionale di crisi. "Dobbiamo evitare l'effetto palla di neve, prima che provochi una nuova valanga", le parole del portavoce del Centro. Il Centro di crisi anti Covid-19 sta allertando la popolazione a non abbassare la guardia considerato l'aumento dei contagi. "La tendenza al rialzo non si è ancora fermata. È della massima importanza fermarla quanto prima", ha sottolineato il portavoce delle autorità sanitarie, stando al sito del quotidiano Le Soir.  Dall'inizio dell'epidemia sono stati diagnosticati in Belgio 64.847 casi di contagio, di cui 416 solo lunedì. La provincia di Anversa registra il più alto numero di casi. Il totale dei decessi è di 9.812.

Da domani nuove misure restrittive in Belgio

Il governo ha deciso di inasprire le restrizioni per arginare la pandemia. Il primo ministro Sophie Wilmes ha annunciato che l'utilizzo delle mascherine sarà obbligatorio da domani negli spazi aperti molto frequentati, mentre nei bar e nei ristoranti verrà installato un sistema di tracciamento. Le ultime stime sulla situazione sanitaria del paese "non devono seminare il panico ma devono essere prese sul serio" ha detto Wilmes.

10.744 CONDIVISIONI
32800 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views