Grecia, giovane colpito e ucciso da un fulmine in mare mentre la fidanzata lo filma
Un giovane turista britannico è morto dopo essere stato colpito da un fulmine mentre faceva paddleboarding su una spiaggia greca. Scott Aaron Seddon, questo il nome del 26enne, è deceduto nella zona di Agia Agathi, a Rodi, mentre la sua ragazza lo stava filmando dalla spiaggia. È stata lei a chiamare i soccorsi, che si sono precipitati sul posto ed hanno portato la vittima della folgorazione a riva, dove hanno freneticamente cercato di salvargli la vita. "Non appena mi sono avvicinato a lui, ho visto che era a faccia in giù nell'acqua e aveva la faccia piena di lividi. Ho subito capito che ogni secondo era cruciale e ho iniziato a trascinarlo sulla spiaggia", ha detto a un giornale greco un uomo che ha partecipato alle operazioni di soccorso.
A quanto pare dietro la morte di Seddon potrebbe esserci però anche una grave imprudenza e una sottovalutazione dei rischi. Viste le condizioni meteo, infatti, alcuni turisti presenti sulla spiaggia avevano esortato il 26enne ad uscire dall'acqua. In quel momento infatti stava piovendo intensamente e nei paraggi si poteva già vedere un'intensa attività elettrica. Purtroppo Seddon non ha seguito i consigli che gli arrivavano e pochi istanti dopo è stato colpito da un fulmine che non gli ha dato scampo.
Che fare in caso di temporale in mare
Durante la situazione di pericolo, quando è in corso un temporale con un'intensa attività elettrica, è indispensabile evitare qualsiasi contatto o vicinanza con l’acqua. Se ci si trova al mare, al lago o in una piscina all’aperto, quindi, è importante uscire immediatamente dall’acqua e allontanarsi dalla riva o dal bordo. La spiaggia, come gli altri luoghi molto aperti, è a maggior rischio quindi è meglio allontanarsi il prima possibile. È bene, poi, allontanarsi da ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni. Se ci si trova in barca, meglio andare sottocoperta bloccando il timone.