Grecia, aumentano i nuovi casi: il governo impone nuove restrizioni

Si alza il livello di guardia in Grecia, paese che conta finora  6.381 casi e 221 decessi di coronavirus ma che – con un sistema sanitario martoriato dai tagli degli ultimi anni – non può permettersi pericolose impennate che metterebbero in crisi gli ospedali del paese. Per questo a  fronte del recente aumento di casi di Covid-19, le autorità elleniche hanno annunciato oggi nuove restrizioni volte a frenare la diffusione del virus, mentre il premier Kyriakos Mitsotakis ha lanciato un appello ai giovani affinché rispettino le misure di protezione. Stando a quanto riportato dai media greci, le autorità hanno esteso il coprifuoco notturno, dalla mezzanotte alle 7, già in vigore a Mykonos e in altre zone turistiche, a tutte le attività commerciali in Attica, nelle isole Saroniche e a all'isola di Citera.

Altre restrizioni sono state imposte sulle isole di Paros e Antiparos, tra cui il coprifuoco notturno per bar e ristoranti e il divieto di raduni che vedono coinvolte più di nove persone. Imposto anche il limite di quattro (sei se appartengono alla stessa famiglia) al numero di persone autorizzate a sedersi allo stesso tavolo in bar o ristoranti. Le autorità hanno inoltre fissato a 50 il numero massimo di persone che possono partecipare a eventi pubblici, ad eccezione dei teatri e dei cinema, per cui sono già in vigore restrizioni particolari. "Voglio lanciare un appello speciale ai giovani – ha dichiarato il primo ministro Mitsotakis – state attenti, prendetevi cura di voi, che non siete invulnerabili, e quelli che non sono affatto invulnerabili sono i vostri genitori e i vostri nonni". Il premier ha poi invitato tutta la popolazione a indossare la mascherina in tutti i luoghi pubblici e a rispettare le distanze di sicurezza. Nei giorni scorsi il Paese ha registrato il dato più alto di contagi dall'inizio della pandemia, tanto che il ministro della Salute ha denunciato un "pericoloso aumento" dei casi.