video suggerito
video suggerito

In fuga nella foresta coi figli da anni dopo una lite con la moglie, ucciso dalla polizia in Nuova Zelanda

Thomas Phillips, 40 anni, è stato ucciso dalla polizia questa mattina durante uno scontro a fuoco nelle campagne del distretto di Waikato, nel nord della Nuova Zelanda. L’uomo si nascondeva nella natura selvaggia con i suoi tre figli da quasi quattro anni.
A cura di Davide Falcioni
269 CONDIVISIONI
Un frame diffuso dalla Polizia; a destra, Tom Phillips.
Un frame diffuso dalla Polizia; a destra, Tom Phillips.

Una delle fughe più lunghe della storia neozelandese è stata segnata da un epilogo drammatico. Thomas Phillips, 40 anni, è stato infatti ucciso dalla polizia questa mattina durante uno scontro a fuoco nelle campagne del distretto di Waikato, nel nord dell'isola. L'uomo si nascondeva nella natura selvaggia con i suoi tre figli da quasi quattro anni.

La sparatoria è avvenuta all'alba, quando gli agenti hanno risposto a una segnalazione di effrazione presso un negozio di articoli per l'agricoltura nella piccola cittadina di Poipoi. Phillips e uno dei figli stavano fuggendo su un quad quando gli agenti li hanno intercettati e fermati con dei chiodi stradali su una strada sterrata, a circa 30 chilometri dal centro abitato.

"Il primo agente intervenuto sulla scena si è imbattuto in quel quad fermo ed è stato affrontato con colpi di arma da fuoco a distanza ravvicinata", ha spiegato la Vice Commissaria ad interim Jill Rogers durante una conferenza stampa. L'agente, colpito alla testa con un fucile ad alta potenza mentre scendeva dall'auto di servizio, è stato trasportato d'urgenza in ospedale per interventi chirurgici multipli. Le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita; un secondo agente, giunto immediatamente dopo, ha risposto al fuoco uccidendo Phillips. Sul posto sono state rinvenute "diverse armi da fuoco".

Una delle tre figlie, ritrovata sulla scena, è ora sotto la protezione delle autorità e sta collaborando con gli investigatori. Tuttavia, due bambini – un maschio e una femmina – rimangono dispersi nella fitta boscaglia. Per questo è stata avviata una massiccia operazione di ricerca con elicotteri e unità tattiche speciali soprattutto a causa del timore per la loro sopravvivenza: nella notte, infatti, le temperature scendono in prossimità degli zero gradi.

La fuga di Phillips iniziata nel 2021

La vicenda ebbe inizio nel settembre 2021, quando – dopo una lite con la moglie – Phillips scomparve con i figli Jayda, Maverick e Ember – di età compresa tra 9 e 12 anni – dalle coste di Marakopa. Dopo settimane di intense ricerche, la famiglia riemerse presso una fattoria di proprietà dei Phillips, ma nel dicembre dello stesso anno l'uomo sparì nuovamente con i bambini.

Da allora, Phillips ha vissuto in totale isolamento ed ha sfruttato le sue capacità di sopravvivenza per rimanere con i figli nella natura selvaggia. Nonostante diversi avvistamenti e una taglia di 80mila dollari neozelandesi offerta dalle autorità, la famiglia è riuscita a rimanere nascosta per oltre tre anni. Nel frattempo, Phillips ha accumulato gravi accuse penali, inclusa la rapina a mano armata di una banca nel maggio 2023.

Dopo l'uccisione dell'uomo la madre dei bambini ha espresso sollievo per la fine della vicenda ma anche tristezza per l'esito tragico: "Sono mancati ogni giorno per quasi quattro anni, e non vediamo l'ora di accoglierli a casa con amore e cura. Allo stesso tempo, siamo rattristati da come gli eventi si sono svolti oggi. La nostra speranza è sempre stata che i bambini potessero essere restituiti in modo pacifico e sicuro alla famiglia". Le ricerche dei due minori ancora dispersi continuano senza sosta, mentre il Paese segue con apprensione gli sviluppi di una storia che ha tenuto col fiato sospeso la Nuova Zelanda per quasi quattro anni.

269 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views