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Finta bomba su volo Air France: passeggero ex poliziotto fermato a Parigi

L’uomo fermato con la compagna dalla polizia francese all’arrivo dei passeggeri a Parigi. Secondo i media locali sarebbe un ex poliziotto originario de La Reunion, territorio d’oltremare francese.
A cura di Antonio Palma
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Ci sono due fermi per il falso allarme bomba a bordo del volo dell'Air France in viaggio dalle Mauritius a Parigi e costretto domenica ad un atterraggio di emergenza a Mombasa, in Kenya. All'arrivo dei passeggeri del volo nello scalo aeroportuale della capitale francese, infatti, le autorità di polizia hanno bloccato e posto in stato di fermo un uomo e una donna appena sbarcati dall'aereo. Secondo quanto comunicano i media d'oltralpe, i due fermati sono una coppia che viaggiava a bordo dell'aereo sul quale ora indagala la magistratura. Secondo Le Figarò l'uomo fermato sarebbe un ex poliziotto in pensione della polizia dell'aria e delle frontiere originario de La Reunion, territorio d'oltremare francese. La sua compagna sarebbe stata ascoltata come testimone dei fatti, ma l'indiziato sarebbe l'uomo, un 58enne. I due fermati sarebbero ora sotto interrogatorio da parte dei magistrati della procura di Bobigny che si sta occupando del caso.

L'indagine della magistratura francese sarebbe partita a seguito della denuncia presentata dalla stessa compagnia aerea a carico di ignoti. I legali dell'Air France infatti avevano già annunciato di aver sporto denuncia contro ignoti per "messa in pericolo della vita altrui" presso la procura di Bobigny, nei dintorni di Parigi. Del resto lo stesso amministratore delegato della compagnia aerea , Frederic Gagey, ieri in conferenza stampa aveva spiegato di ritenere l'episodio "un atto molto aggressivo nei nostri confronti". "Non è una sciocchezza, è un atto inaccettabile, comportamenti che per me sono criminosi" aveva spiegato Gagey, confermando che si trattava di una falsa bomba.

Intanto l'oggetto ritrovato sull'aereo è ancora sotto esame della polizia kenyana. Anche se dentro non è stato trovato esplosivo, infatti, gli inquirenti ora vogliono capire il motivo di quel timer. Secondo i primi accertamenti, il finto ordigno potrebbe essere stato piazzato da un passeggero visto che l’aereo era stato ispezionato prima della partenza “senza che nulla di anormale venisse trovato”. Ad accorgersi dell'involucro in una toilette dell'aereo era stata una hostess facendo scattare l'allarme: dopo le verifiche il pacco sospetto si è rivelato essere un involucro vuoto fatto di cartone, carta e un timer.

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