Falsifica il green pass della moglie e teme di essere arrestato: così uccide lei, le tre figlie e poi si spara
La Germania è ancora sotto choc per la strage familiare scoperta sabato 4 dicembre in una casa di Senzig, frazione della cittadina di Koenigs Wusterhaus a sud di Berlino: un uomo di 40 anni ha ucciso la moglie Linda (coetanea) e le tre figlie di 4, 8 e 10 anni e poi si è tolto la vita. A distanza di qualche giorno è venuto fuori lo sconvolgente movente che ha spinto Devid R., insegnante in un istituto professionale a Wildau, a mettere fine alla sua famiglia, prima di rivolgere la pistola contro se stesso e fare fuoco: come ha confermato al BILD il procuratore capo della Repubblica Gernot Bantleon, il padre aveva falsificato il certificato di vaccinazione di sua moglie e per paura di essere arrestato e che gli venissero tolte le figlie, ha deciso di uccidere tutti, compreso sé stesso. Pare che il datore di lavoro dello stesso prof lo avesse infatti scoperto.
Raptus omicida dopo aver falsificato il green pass della moglie
Nella casa di Senzig, le autorità hanno trovato un biglietto nel quale Devid R. prova a dare una spiegazione all'insano gesto. Nella lettera scrive letteralmente che la sua scuola "voleva perseguirlo per la contraffazione dei registri delle vaccinazioni con il massimo rigore", ha spiegato Bantleon a BILD. Era stato un vicino di casa a trovare i corpi e ad avvertire la polizia. I risultati delle autopsia sulle salme arriveranno nei prossimi giorni, ma stando a quanto trapelato il 40enne avrebbe utilizzato un'arma da fuoco (in un primo momento si era parlato di ferite da taglio), pare una pistola, per uccidere la moglie e le figlie, la stessa arma che ha poi utilizzato per suicidarsi. Non è chiaro come Devid R. possedesse quella pistola visto che "non aveva il porto d'armi", come ha aggiunto Bantleon.