Come sta Re Carlo III, il Daily Telegraph svela: “Ha un tumore incurabile, ma resta al lavoro”

La Royal Family attraversa un momento delicato, segnato da un equilibrio sempre più fragile tra la tradizione e le sfide della malattia. Da circa 18 mesi, re Carlo III combatte silenziosamente contro un tumore. Le notizie ufficiali sono scarse: Buckingham Palace mantiene la consueta linea del silenzio, ma dietro le quinte si moltiplicano le indiscrezioni. A rivelare la natura della malattia è stata la giornalista Camilla Tominey, che in un approfondimento pubblicato dal Daily Telegraph – ripreso anche da Radar Online e Perez Hilton – parla apertamente di una forma di "cancro incurabile", tenuta però sotto controllo grazie a cure mirate.
Lo scorso marzo, il re era stato ricoverato a causa degli effetti collaterali della malattia, un momento di particolare difficoltà da cui è però riuscito a riprendersi.
Nonostante non sia in remissione, a differenza della principessa Kate Middleton, Carlo continua a onorare molti dei suoi impegni istituzionali. Lo fa con ostinazione, sostenuto dalla volontà di trasmettere stabilità al Paese. Tuttavia, alcuni segnali non sfuggono: il prossimo 14 giugno, durante il Trooping the Colour, il re parteciperà in carrozza e non a cavallo – una rinuncia simbolica che si ripete per il secondo anno consecutivo.
Mentre il sovrano affronta la malattia, la macchina della monarchia si riorganizza. Secondo fonti vicine a Kensington Palace, il principe William e la principessa Kate – da poco tornata sulla scena pubblica dopo le sue cure oncologiche – si stanno preparando con discrezione a ricoprire ruoli sempre più centrali. "Si stanno preparando, in sordina", svela un insider. Al loro fianco, anche il principe Edoardo e Sophie di Edimburgo, insieme alla regina Camilla, continuano a supportare Carlo, che resta operativo, pur rispettando alcune limitazioni consigliate dai medici.
Per affrontare con maggiore serenità il percorso terapeutico, re Carlo ha scelto di risiedere stabilmente a Clarence House, la residenza reale più intima di Londra, preferendola al più formale Buckingham Palace. Qui, in un contesto meno cerimoniale, segue un trattamento rigoroso che, secondo i familiari, gli consente di vivere con la malattia, piuttosto che soccombervi. Eppure, secondo Camilla Tominey, è improbabile che il re torni un giorno a vivere nel palazzo ufficiale della monarchia. "Sembra improbabile che lasci Clarence House", afferma la giornalista, lasciando intendere che la scelta potrebbe non essere temporanea.
Sul piano familiare, resta in sospeso anche il tema della riconciliazione con il principe Harry. Alcuni commentatori ipotizzano un possibile riavvicinamento in occasione degli Invictus Games del 2027, previsti a Birmingham, ma il gelo tra padre e figlio è ancora palpabile. In una recente intervista alla BBC, Harry ha dichiarato: "Non vuole parlarmi per via della questione della sicurezza".
Nel silenzio dei comunicati ufficiali, la Royal Family si prepara dunque a una transizione: un passaggio graduale ma inevitabile, in cui il peso della Corona inizia a spostarsi sulle spalle della nuova generazione, mentre re Carlo III, con coraggio e discrezione, continua la sua battaglia quotidiana.