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Emily Fornisano, morta in slittino insieme alla mamma: il padre è indagato per omicidio

Emily Fornisano, bimba reggiana di otto anni, è morta il 4 gennaio dopo essersi schiantata contro un albero mentre scendeva con lo slittino insieme alla mamma su una pista nera in Trentino. Poco più di una settimana dopo anche la donna è morta per le lesioni riportate.
A cura di Davide Falcioni
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Era il 4 gennaio 2019 quando Emily Fornisano, bimba reggiana di otto anni, perse la vita schiantandosi contro un albero mentre giocava con lo slittino su una pista nera a Corno del Renon, in provincia di Bolzano: insieme alla piccola c'era la madre, la 38enne Renata Dyakowska, che morì circa una settimana dopo a causa del violentissimo impatto. Ebbene, nel registro degli indagati per quella tragedia non è stato iscritto solo il gestore del comprensorio sciistico del Corno di Renon ma anche – in concorso – Ciro Formisano, padre della piccola e marito della donna.

Inizialmente la Procura aveva indagato anche la mamma di Emili, sempre per omicidio colposo, ipotizzando una sua responsabilità nella mancata lettura del cartello o una distrazione. Il decesso della 38enne ha però automaticamente annullato ogni ipotesi a suo carico. Come rivela Il Resto del Carlino che anche il papà fosse indagato è emerso dalla lettura degli atti da parte dei legali Liborio Cataliotti e Silvia Zandaval, che assistono lui e i parenti delle vittime, quando hanno chiesto al Riesame la restituzione degli oggetti di madre e figlia sequestrati all’indomani della tragedia.

Stando a quanto finora accertato quel 4 gennaio la famiglia, che stava sciando in Trentino per trascorrere una giornata spensierata, si divise all'altezza della stazione intermedia di Corno del Renon: padre e figlio si fermarono lì, mentre Renata ed Emily imboccarono la pista nera, con una pendenza del 44%, e dopo poche centinaia di metri si schiantarono contro un albero. Nei giorni seguenti Ciro Formisano parlò di "tragedia che si poteva evitare": "Se il cartello fosse stato in italiano sicuramente a mia moglie l’avrei detto: ‘Lì non puoi stare, è un tratto pericoloso’. Lei assolutamente non voleva scendere da lì. Stavano giocando sullo spiazzo, cercando la strada… Me l’ha chiesto Emily, me lo chiedeva da tanto di portarla a giocare con lo slittino e vedere la neve…".

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