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Elezioni politiche 2018

Elezioni 2018, cosa sceglierebbero gli italiani se si tornasse al voto oggi

Consensi più o meno invariati rispetto al 4 marzo e un testa a testa nelle preferenze degli italiani tra un governo Lega-M5S e un governo istituzionale. Questo è lo spaccato che emerge da un sondaggio, commissionato da Porta a Porta ad Alessandra Ghisleri e Nicola Piepoli.
A cura di Annalisa Cangemi
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Porta a Porta ha commissionato ad Alessandra Ghisleri e Nicola Piepoli un sondaggio per capire cosa voterebbero oggi gli elettori, potendo valutare il risultato del 4 marzo. Per Euromedia di Alessandra Ghisleri e Istituto Piepoli nella coalizione di centrodestra Forza Italia perderebbe, rispetto al voto elettorale, circa lo 0,5% (Istituto Piepoli) scendendo dal 14,01  al 13,4 circa. La Lega di Salvini invece crescerebbe dell'1,4% raggiungendo il 18,8% rispetto al 17,37 del risultato elettorale.

Gli altri alleati nella coalizione del centrodestra, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia, perderebbero lo 0,1, per Piepoli FdI calerebbe dello 0,4% e Noi con l'Italia dello 0,3%. La coalizione di centro destra per Euromedia complessivamente comunque salirebbe di 0,6 punti raggiungendo il 37,0 % mentre per l'Istituto Piepoli scenderebbe dello 0,5%. Il Movimento 5stelle crescerebbe dello 0,7 (Euromedia), dello 0,8% per Piepoli, raggiungendo il 33,4/33,5 %, rispetto al 32,66 del risultato elettorale.

Nel centro sinistra il PD secondo Ghisleri e Piepoli perderebbe lo 0,7% scendendo al 18 dal 18,72 del risultato elettorale. Giù anche gli altri partiti della coalizione: Civica Popolare -0.1 (Euromedia) senza variazioni per Piepoli; +Europa calerebbe rispettivamente di un punto (Euromedia) e di 0,5 (Piepoli) mentre Insieme salirebbe dello 0,2 per Euromedia e scenderebbe dello 0,1% per Piepoli. Il centrosinistra scenderebbe complessivamente al 21,2 (Euromedia) e al 21,4 (Piepoli) rispetto al 22,8 del risultato del 4 marzo.

Liberi e uguali scende dello 0,1% per Euromedia attestandosi al 3,3% e dello 0,8% per Piepoli fermandosi al 3%. Il sondaggio è stato eseguito da Istituto Piepoli ieri su un campione di 510 casi, rappresentativo della popolazione italiana. Alla fine il quadro che emerge è quello di consensi più o meno invariati rispetto al 4 marzo e un testa a testa nelle preferenze degli italiani tra un governo Lega-M5S e un governo istituzionale.

Secondo Euromedia la formula preferita dagli elettori sarebbe quella di un governo M5S-Lega, soluzione che ha ottenuto il 30% delle preferenze, mentre per l'Istituto Piepoli il gradimento in questo caso sarebbe del 21%. Secondo Piepoli invece lo scenario migliore per gli intervistati è un governo istituzionale con il 28% di preferenze, per Euromedia invece questa soluzione otterrebbe il 21,5%. In terza posizione si attesta la soluzione di un governo M5S con appoggio esterno del Pd, con il 15,1% per Euromedia e 19% Piepoli. La quarta ipotesi, un governo di centrodestra con il contributo dei fuoriusciti M5S è la formula preferita dal 14% degli intervistati per Piepoli, per il 12,2% secondo Ghisleri. L'ultima soluzione sottoposta al giudizio degli elettori è quella di un governo di centrodestra con appoggio esterno del PD: 10% per Piepoli, 9.8% per Ghisleri. Infine i sondaggisti hanno chiesto al loro campione se Salvini debba rompere con Berlusconi e lasciarsi le mani libere per valutare diverse alleanze: la maggioraza dell'elettorato del centrodestra ritiene che Salvini debba rimanere fedele alla coalizione (68,2% Euromedia e 79% Piepoli).

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