117 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Egitto, tensione altissima: “77 morti negli scontri tra l’esercito e Fratelli musulmani”

L’Egitto è sull’orlo della guerra civile. Negli scontri tra esercito e Fratelli Musulmani davanti ad un complesso della Guardia Repubblicana al Cairo, dove si ritiene sia rinchiuso Morsi, sono morte almeno 53 persone. Ma il bilancio degli estremisti islamici è più grave.
A cura di Biagio Chiariello
117 CONDIVISIONI
Immagine

E' di cinquantatre morti e 435 feriti il bilancio delle violenze di questa mattina davanti alla sede della Guardia repubblicana a Il Cairo, dove si pensa sia detenuto il presidente destituito Mohamed Morsi. Un vero e proprio massacro di cui riferiscono i servizi di emergenza egiziani, che puntano il dito contro un "gruppo terroristico" che ha provato ad assaltare l'edificio. Una versione differente la danno invece i Fratelli Musulmani: durante un sit-in di sostegno a Morsi alcuni manifestanti hanno cercato di entrare nel circolo ufficiali, ma i militari hanno cominciato a sparare uccidendo 77 persone. Tra le vittime, ci sarebbero otto donne e sette bambini, di cui due bebè. Al Jazeera ha riportato la testimonianza di un parlamentare dei Fratelli Musulmani, Mohamed Baltagi, secondo il quale "i soldati hanno lanciato gas lacrimogeni e successivamente alcuni cecchini hanno aperto il fuoco sul sit-in. I morti sono stati quasi tutti colpiti alla testa".

Quel che certo è che in Egitto la tensione è altissima, e, secondo molti analisti, il Paese è ad un passo dal baratro. "Le violenze di oggi non fermeranno gli sforzi per la formazione di un nuovo governo egiziano" annuncia Ahmed Elmoslmany, portavoce della presidenza ad interim egiziana. Ma l'incertezza è tanta, a partire dalla figura di Mohamed El Baradei, designato come primo ministro ad interim, nomina praticamente certa fino a ieri ma poi improvvisamente bloccata. Il presidente ad interim Adly Mansour ha annunciato nella notte che "diversi nomi sono in discussione" per la guida del governo.

117 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views