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Dl Fisco, per l’Imu e la Tasi ci sarà più tempo per sanare i mancati pagamenti

Ieri sera è arrivato il sì della commissione Finanze della Camera: la maggioranza avrebbe raggiunto l’intesa anche sullo sconto sulle sanzioni per i ritardatari di Imu e Tasi. Insieme al taglio al 5% dell’Iva sugli assorbenti biodegradabili è una delle principali novità apportate al decreto fiscale collegato alla manovra.
A cura di Annalisa Cangemi
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L'Agenzia delle Entrate comunica che sono in arrivo i rimborsi per circa un milione di contribuenti. Restituzioni previste sia per le dichiarazioni dei redditi del 2010 che per il canone Rai versato dagli over 75.

Tra le novità del dl fiscale collegato alla manovra, approvate ieri dalla commissione Finanze della Camera, oltre alla riduzione dell'Iva sugli assorbenti biodegradabili dal 22% al 5%, c'è lo sconto sulle sanzioni per chi paga in ritardo Imu e Tasi. La proposta era stata avanzata dalla Lega: l'obiettivo è quello di allentare i vincoli di spesa degli enti locali con il ravvedimento operoso, estendendolo anche alle imposte locali, a partire appunto da Imu e Tasi.

Funziona così: il ravvedimento operoso, cioè lo strumento con cui il contribuente può spontaneamente regolarizzare eventuali violazioni o omissioni tributarie con il versamento di sanzioni ridotte, sarà permesso anche oltre la data di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui viene commessa la violazione, senza che ci sia una scadenza predeterminata. Viene confermata, come impedimento al ravvedimento operoso, l'avvenuta notifica al contribuente del provvedimento impositivo finale.

Il provvedimento arriverà in Parlamento lunedì 2 dicembre. Dopo l'avvio della discussione generale il governo vorrebbe chiedere all'Aula di Montecitorio il voto di fiducia per le ore 11 di martedì 3. A quel punto il testo arriverà in Senato per il voto finale con i saldi blindati, in modo da velocizzare l'iter della legge di Bilancio.

Appare certa la rielaborazione dell'emendamento del Movimento 5 stelle, che chiede di portare al 5% l’Iva sui prodotti compostabili per l'igiene femminile, ma anche per anziani, neonati e disabili. I tagli all'Iva per il 2020 riguarderebbero però solo i prodotti femminili.

"All'interno del decreto fiscale sarà inserita una norma che prevede l'Iva agevolata al 5% per gli assorbenti compostabili – ha detto la vice ministra all'Economia Laura CastelliSi tratta di un grande risultato, cui abbiamo lavorato intensamente con il Parlamento in questi anni. Un segnale di civiltà, con una visione green. Sono molto contenta".

"Tagliata la #tampontax. L'Iva su tamponi e assorbenti compostabili e biodegradabili passa dal 22 al 5%. Un primo segnale di attenzione per milioni di ragazze e donne nel decreto fiscale su cui abbiamo lavorato con le deputate di maggioranza di Intergruppodonne”, ha twittato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.

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