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E’ arrivata l’estate, ma in Sicilia c’è bisogno di maestri di sci

L’assessorato al Turismo della Regione Sicilia, si è attivato per cercare “Maestri di Sci Alpino e Snowboard” nella soleggiata isola del Mediterraneo. Il decreto è stato pubblicato qualche settimana fa sulla Gazzetta Ufficiale. Una battuta di Ficarra e Picone? No, è tutto vero.
A cura di Biagio Chiariello
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E arrivata l estate ma in Sicilia c e bisogno di maestri di scii

Non solo i camminatori, l'Ente Regionale siciliano si è accorto che nell'isola mancano pure i maestri di sci e di snowboard. No, non è una scena di una commedia di Pirandello o uno sketch tratto dall'ultimo spettacolo di Ficarra e Picone. Per quanto, proprio i due comici siciliani nel loro film di debutto Nati Stanchi del 2002   proponevano un gag in qualche modo correlata –  come fa notare Livesicilia.it – alla storia che stiamo raccontando:  un candidato sindaco promette, con solo«cinque cannoni sparaneve »,di trasformare l'immaginario paesino di Cardaci, nella «Cortina di Sicilia». E' probabile che l'amministrazione siciliana dovrà davvero dotarsi di quei cannoni. La Regione infatti ha pubblicato in Gazzetta ufficiale il testo di un decreto che sancisce la nascita della Commissione che dovrà valutare l'abilitazione degli insegnanti di Sci Nordico nell'isola mediterranea. Su quali cime (a parte l’Etna) e con quale neve, non è ancora chiaro.

Però è tutto vero. Alla Sicilia servono maestri di scii. La proposta arriva dall'assessore Daniele Tranchida, in base ad una legge regionale del luglio 2010 e successiva del marzo 2011, che prevede il "Corso di abilitazione professionale per maestri di sci per la Regione Sicilia", con approvazione del bando di concorso per ammissione a corsi di formazione e abilitazione alla professione di "Maestro di Sci Alpino e Snowboard". Quindi, nei mesi successivi, la Federazione italiana di Sci ha inviato anche la rosa degli istruttori per comporre la commissione.

La domanda sorge spontanea: chi paga e, sopratutto, quanto? Nessuno. Come viene ribadito più volte in Gazzetta ufficiale, il tutto avverrà “senza alcun onere a carico del bilancio regionale”. E questo è un bene per una  Regione che negli ultimi tempi ha fatto parlare più di sprechi (come documentato anche da Fanpage), che d'ogni altra cosa. In realtà, però, sul fatto che questa nuova trovata sia totalmente priva di spese per la Sicilia, sorgono dei dubbi. Dal momento fra i membri della Commissione, si trova un "tecnico" esterno alla Regione Sicilia. Trattasi di Sebastiano Fontanarosa, presidente del collegio regionale dei maestri di sci della Sicilia che, secondo quanto scritto nel decreto di Tranchida, «in qualità di esperto designato dall’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo, risulta idoneo a presiedere la commissione esaminatrice per l’abilitazione all’esercizio della professione di maestro di sci alpino e di snowboard». E Fontanarosa non sarà l'unico «esperto» a far parte della Commissione. Altri tre sono attesi in questi giorni per risolvere il problema della penuria di maestri di sci nella soleggiata isola del Mediterraneo.

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