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Di Maio: “Vinceremo le elezioni, ma senza il 40% apriremo alle alleanze con altre forze politiche”

Nell’ambito di un evento pubblico tenutosi a Ivrea, il candidato premier del Movimento 5 Stelle si è dichiarato disponibile ad aprire ad eventuali alleanze post-voto: “Il 4 marzo potrebbero esserci due scenari per M5S: uno è quello di aver raggiunto il 40 per cento e, quindi, di poter governare da soli. Se dovessimo aver raggiunto meno, dovremo fare un appello pubblico a tutte le forze politiche presenti in Parlamento per dare un governo a questo Paese”. Intanto Salvini apre a M5S e invita i leader in piazza per la manifestazione nazionale del prossimo 24 febbraio.
A cura di Charlotte Matteini
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Luigi Di Maio ne è certo, il Movimento 5 Stelle vincerà le prossime elezioni e triplicherà il numero dei parlamentari eletti. A dichiararlo è stato proprio il candidato premier M5S nell'ambito di un evento pubblico tenutori a Ivrea. "Nei prossimi giorni selezioneremo i candidati grazie ai nostri iscritti e alle loro preferenze. Triplicheremo il numero dei parlamentari. Il nostro governo sarà noto prima delle elezioni politiche. Gli italiani non voteranno a scatola chiusa e sapranno prima chi saranno i ministri del governo a Cinque Stelle", ha spiegato Di Maio. "Per rimanere con i piedi per terra non puoi guadagnare 15-16 mila euro. Abbiamo restituito 21 milioni di euro. Da vicepresidente della Camera non ho mai toccato l'auto blu e ho sempre rinunciato a metà dello stipendio. Abbiamo maggiore credibilità degli altri per dire che una volta al governo inizieremo a tagliare gli sprechi di questo Paese. Ci sono miliardi di euro da recuperare. Noi lo faremo", ha proseguito il candidato premier del Movimento 5 Stelle.

"Il 4 marzo potrebbero esserci due scenari per il Movimento Cinque Stelle: uno è quello di aver raggiunto il 40 per cento e, quindi, di poter governare da soli. Ma se dovessimo aver raggiunto meno, dovremo fare un appello pubblico a tutte le forze politiche presenti in Parlamento per dare un governo a questo Paese. Non vogliamo restare nell'angolo e non vogliamo lasciare il Paese nel caos. Non è una bellissima legge elettorale. Noi non l'abbiamo voluta, ma tant'è, se questa legge crea delle incertezze, delle instabilità nel nostro Paese, è bene anche che una forza politica come la nostra si prende la responsabilità di dare stabilità a questo Paese".

L'apertura di Matteo Salvini

Nelle stesse ore, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha aperto al Movimento 5 Stelle invitando gli esponenti alla manifestazione del Carroccio prevista per il 24 febbraio in Piazza Duomo a Milano: "Faremo una grande manifestazione nazionale il 24 febbraio in Piazza Duomo a Milano, partendo dalla nostra idea guida, e cioè che vengono ‘prima gli italiani'. Se anche Di Maio la pensa così, lo invito alla manifestazione. Ho letto che negli ultimi giorni i 5Stelle vogliono cancellare legge Fornero. Non sono geloso delle nostre buone idee su autonomia e legittima difesa. Se davvero i 5Stelle pensano che italiani vengono prima allora sono benvenuti in piazza Duomo".

Nonostante l'invito, però, Salvini ha precisato di non voler proporre "minestroni né con il Pd né con i 5Stelle. Chiedo agli italiani di dare al centrodestra e alla lega i voti per essere autosufficienti come lo siamo da venti anni in Lombardia e Veneto. Qui 15 milioni di italiani ci confermano il voto da 20 anni. Non farò mai inciuci, governissimi, governi esterni. O abbiamo una maggioranza che ci permette di portare avanti le nostre idee i nostri progetti con coerenza per cinque anni con onestà e serietà oppure non sarò disponibile a nessun governo con nessun altro".

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