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Dal 2018 le donne andranno in pensione a 66 anni e 7 mesi. L’età più alta di tutta Europa

Per effetto della riforma Fornero varata nel 2011, da gennaio 2018 le donne andranno in pensione un anno più tardi, a 66 anni e 7 mesi.
A cura di Charlotte Matteini
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Tra pochi mesi aumenterà l'età pensionabile delle donne, che verrà equiparata a quella già stabilita per gli uomini. Secondo quanto disposto, a gennaio del 2018 scatterà l'unificazione dell'età pensionabile relativa alle pensioni di vecchiaia di uomini e donne, con un aumento di un anno per le dipendenti private. Tra pochi mesi, dunque, le donne che hanno lavorato in aziende private andranno in pensione a 66 anni e 7 mesi, per effetto dell'aumento progressivo dell'età pensionabile introdotto dalla riforma Fornero, provvedimento varato nel 2011 dal governo tecnico dell'allora presidente del Consiglio Mario Monti. A quanto pare, inoltre, sembra non esista alcun tipo di discrezionalità nel passaggio, che scatterà automaticamente rendendo così non necessario il varo di un decreto ministeriale per confermare lo scatto dello scalino. Nel 2019, inoltre, è previsto un ulteriore scatto dell'età pesnionabile, che toccherà quota 67 anni tondi per tutti. In quest'ultimo caso, però, la conferma per decreto è invece necessaria e nel corso di questi mesi sindacati e ed esponenti della sinistra parlamentare stanno premendo affinché quest'ultimo scalino venga sostanzialmente ammorbidito e dilazionato nel tempo.

Con il nuovo aumento introdotto dalla riforma Fornero, dunque, l’età per l’accesso alla pensione di vecchiaia sarà la più alta di tutta Europa. Questo divario, inoltre, andrà ad allargarsi ulteriormente nel corso dei prossimi anni con l’adeguamento dell’età di vecchiaia all’aspettativa di vita e il passaggio dell'età pensionabile a 67 anni nel 2019, anche se al momento questo secondo adeguamento sembra essere comunque in via di discussione e potrebbe slittare, qualora il governo trovasse un accordo con i sindacati. In Germania è previsto il passaggio a 67 anni per l’entrata in pensione nel 2030, in Francia dopo il 2022, mentre nel Regno Unito nel 2028.

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