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Il filosofo Salvatore Veca è morto a 77 anni: “Perdita è enorme, non ci sono parole”

Salvatore Veca, docente di filosofia politica dalla lunga e consolidata carriera, è morto oggi, 7 ottobre, all’età di 77 anni. In gioventù fu un appassionato studente del pensiero marxista, prima di distaccarsene progressivamente e dedicarsi allo studio di John Rawls. Ha insegnato filosofia politica in diversi atenei, tra cui le Università di Firenze, Pavia e Cosenza.
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Salvatore Veca, docente di filosofia politica dalla lunga e consolidata carriera, è morto il 7 ottobre, all'età di 77 anni. Si è laureato in filosofia presso l'Università Statale di Milano con una tesi in Filosofia teoretica, condotta sotto la guida di Enzo Paci e Ludovico Geymonat; in gioventù fu un appassionato studente del pensiero marxista, prima di distaccarsene progressivamente e dedicarsi all'approfondimento dell'etica angloamericana e di John Rawls. Ha insegnato filosofia politica in diversi atenei, tra cui le Università di Firenze, Pavia e Cosenza. Nei suoi studi ha affrontato i temi della cittadinanza, della giustizia e della laicità.

L'attività editoriale di Salvatore Veca

La carriera accademica di Veca è proceduta in parallelo con quella editoriale: nel 1974 ha assunse la direzione scientifica della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano. Per 17 anni, dal 1984 al 2001, ha ricoperto la carica di presidente della Fondazione Feltrinelli, assumendo la direzione degli "Annali". Nel 2000 ha avviato il progetto della “Biblioteca europea” della Fondazione, di cui è rimasto direttore fino all'ultimo secondo. Nel 2013 è stato designato Presidente onorario della Fondazione Feltrinelli e si è occupato della direzione scientifica del suo Laboratorio Expo.

La presidenza della Casa della cultura

Dal 2014, Veca ha diretto la storica "Casa della cultura" di Milano, un'associazione liberal fondata nel 1946 dal politico, filosofo e critico letterario Antonio Banfi e impegnata a promuovere nel mondo valori come la libertà, l’autonomia, la consapevolezza e la tolleranza. Questa mattina, con dei post sui propri canali social, la Casa della cultura ha omaggiato il proprio presidente con un ultimo saluto: "Addio a Salvatore Veca, la Casa della Cultura piange il suo Presidente, il Filosofo, l'amico generoso e instancabile: la perdita è enorme, non ci sono parole".

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