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Il film “Gli Impressionisti” al cinema per un giorno

Un tour cinematografico tra le opere di Monet, Renoir, Degas, Manet, Pissarro e gli altri. È il racconto della mostra kolossal sugli Impressionisti e sul loro primo sostenitore, Paul Durand-Ruel. Il 26 maggio al cinema.
A cura di Gabriella Valente
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La storia dell’arte sul grande schermo: le mostre più attese della stagione raccontate dalla Settima Arte, è questa l’idea della rassegna “La grande arte al cinema”, presentata da Nexo Digital.

Il film sugli Impressionisti

È la volta, questa volta, degli Impressionisti, al cinema solo per un giorno. Martedì 26 maggio in moltissime sale italiane ed in contemporanea mondiale sarà proiettato il film “Gli Impressionisti e l’uomo che li ha creati”, un tour cinematografico della mostra colossal dedicata a quei pittori rivoluzionari e al loro scopritore e primo promotore, Paul Durand-Ruel. Con il film si avrà un accesso esclusivo e straordinario all’esposizione itinerante che, partita da Parigi, sta ora incantando Londra e conquisterà poi Philadelphia. I quadri luminosi di Monet, Manet, Cézanne, Renoir, Degas, Pissarro, Sisley brilleranno sul grande schermo ad allietare gli occhi e gli animi degli spettatori e a raccontare la storia di un movimento che ha rivoluzionato la pittura moderna.

La mostra “Inventing Impressionism”

Dal Musée d’Orsay e dal Musée du Luxembourg di Parigi alla National Gallery di Londra e al Museum of Art di Philadelphia, la grande mostra itinerante “Inventing Impressionism” è la più completa mai realizzata sul movimento pittorico che oggi è il più amato dal grande pubblico di tutto il mondo. Molti dei tanti pregiati lavori esposti, all’epoca della loro realizzazione, di certo passarono per le mani dell’uomo che ha creato gli Impressionisti, ovvero Paul Durand-Ruel, celebrato, nella mostra come nel film, in quanto per primo comprese, difese, sostenne e promosse il movimento impressionista.

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L’Impressionismo deriso e rifiutato

Sono note le aspre critiche che mettevano in ridicolo l’innovativo modo di dipingere di quei giovani e sfacciati pittori parigini: derisi e stroncati, furono chiamati Impressionisti proprio da un critico che voleva sottolineare l’aspetto di incompletezza di quei quadri, che davano solo un’impressione dell’immagine rappresentata. Non tutti si dimostrarono pronti ad una pittura così controcorrente e antiaccademica.

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Paul Durand-Ruel

Durand-Ruel (1831-1922) invece, visionario mercante d’arte che diede il via al mercato moderno, fu il primo a puntare sugli Impressionisti, il solo a sostenere i nuovi pittori mentre ancora tutti li ignoravano o schernivano. “Senza di lui non saremmo sopravvissuti”, dichiarò Claude Monet. Durand-Ruel apprezzò subito ed acquistò quei quadri innovativi; ben presto divenne amico dei loro autori, loro sostenitore e finanziatore; lui svelò gli Impressionisti al mondo con la coraggiosa decisione di esportare le loro opere a New York nel 1886, rischiando personalmente la bancarotta e portando il movimento ad essere universalmente riconosciuto. “Alla fine i maestri dell’Impressionismo hanno trionfato… La mia pazzia si è rivelata saggezza. Se fossi morto a sessant’anni, sarei sparito sommerso dai debiti e in bancarotta, circondato dalla ricchezza di tesori sottostimati…”: così dichiarava felicemente Durand-Ruel nel 1920.

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Al cinema il 26 maggio

La storia di Durand-Ruel e dei suoi pittori preferiti, attraverso la mostra, arriva dunque sul grande schermo, per un solo giorno, per una visita privilegiata e ravvicinata. L’evento sarà trasmesso in contemporanea mondiale in oltre 1000 sale cinematografiche in tutti i continenti. Per conoscere i cinema italiani dove il 26 maggio il film verrà proiettato, ecco il link con l’elenco aggiornato.

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