Damiano David e Dove Cameron, canzone nuova nello stesso giorno: “Voices? Rappresenta la mia battaglia interiore”

Un caso o la programmazione ha fatto sì che lo stesso giorno, ovvero lo scorso 2 maggio, uscissero sulle piattaforme, contemporaneamente, le nuove canzoni di Damiano David e Dove Cameron, coppia nella vita e anche di uscite. Il cantante dei Maneskin, che ha intrapreso la sua carriera solista che culminerà nell'uscita del primo album senza la band, Funny Little Fears, il prossimo 16 maggio, ha pubblicato il nuovo singolo Voices che segue il successo di Silverlines, Born with a broken heart e Next Summer e sarà il titolo d'apertura del suo primo album, una canzone "per tutte quelle persone che cercano di combattere i propri demoni interiori ma che riesce comunque a cantare sulle note di tutti quei rumori di sottofondo che gli risuonano nella mente", come si legge nel comunicato stampa.
Il significato di Voices spiegato da Damiano David
Damiano David ha spiegato così questa nuova canzone: "VOICES rappresenta la mia battaglia interiore contro tutto ciò che mi ha portato lontano da me, dalla capacità di capire quello che volevo ma soprattutto quello che non volevo. Ho definito FUNNY LITTLE FEARS il diario emotivo di questo mio ultimo anno – continua il cantante – . Scriverlo mi ha aiutato a superare alcuni blocchi emotivi e alcune ansie, e a mostrare un lato personale e musicale per me importante. Pubblicare VOICES prima dell’uscita dell’album è come voltare l’ultima pagina del prologo di questo diario".
French Girls di Dove Cameron, una riflessione sulle muse nell'arte
Dopo il successo di Too Much, anche Dove Cameron ha pubblicato una nuova canzone "French Girls" un brano in cui si ispira a Titanic di James Cameron, e alla figura della musa nell'arte: "C'è un'enorme intersezione tra dolore, crepacuore, gioia, spensieratezza e leggerezza. Ed è lì che ci siamo ritrovate in "French Girls". Il melodramma dell'essere musa ispiratrice di uno scultore o di un pittore. C'è qualcosa di così dolorosamente romantico e allo stesso tempo costrittivo in questo. In "French Girls", la cosa che mi ossessionava davvero era questa mania di sacrificio di essere una musa, che non è sana." ha detto la cantante a Billboard, specificando di parlare per "queste Elena di Troia che ricordiamo nella storia come icone di bellezza e arte, ma che possono anche essere figure tragiche".
Damiano David ha fatto cambiare idea a Dove Cameron sulla voce
Nei mesi scorsi, Cameron ha anche parlato di come il compagno sia stato importante per avere sempre più fiducia nella sua voce: "Ho sempre pensato che la mia voce fosse uno strumento da manipolare o cambiare, o qualcosa che si adattasse a ciò che la gente si aspettava da me – ha raccontato Cameron a PEOPLE -. E in realtà nutrivo segretamente la convinzione che la mia voce piena, autentica e autentica fosse brutta". Poi la sua migliore amica, Veronica St. Clair, e David le hanno fatto cambiare idea: "Lei mi diceva sempre: ‘Sei così stupida e idiota, e ti strozzo se non provi almeno a cantare in uno dei tuoi dischi'", dice Cameron. "E il mio fidanzato, la stessa cosa. Mi diceva sempre: ‘Perché non canti in questi brani? Perché sussurri?'"