Bologna Children’s Book Fair 2017: l’editoria per ragazzi salverà i libri?

Anche quest'anno dal 3 al 6 aprile arriva Bologna Children’s Book Fair, la 54esima edizione della fiera del libro per ragazzi più importante a livello internazionale per quanti si occupano di editoria per bambini e ragazzi. Oltre 20 mila metri quadrati, 1.300 espositori provenienti da oltre 75 paesi del mondo, 6 continenti presenti, professionisti del settore che raggiungono i padiglioni di BolognaFiere ogni anno per fare il punto sulle ultime tendenze editoriali e digitali, partecipare alle centinaia di workshop e conferenze proposti, visitare le mostre con il meglio dell’illustrazione internazionale. Da oltre 50 anni ormai la fiera bolognese è capace di aggregare comunità internazionali differenti.
Catalogna e Baleari tra gli ospiti d'onore
Ospiti d’Onore 2017 sono la Catalogna e le Isole Baleari. Un territorio con una lunga tradizione di case editrici specializzate in libri per bambini e ragazzi, che risale al Quattrocento con le Publicacions de l’Abadia de Montserrat, la casa editrice più antica d’Europa.
A Bologna i libri salvati dai ragazzini?
Considerato che il settore dei libri per i non-adulti è l'unico a tenere nella grande crisi che avvolge il libro tradizionale, è lecito chiedersi se la letteratura per bambini e ragazzi non sia l'unica in grado per l'oggi e per il futuro di salvare l'oggetto-libro. Ripartire dai bambini, dunque, per diffondere il valore della lettura e della pagina scritta.
I 5 continenti del mondo a Bologna
Come ogni anno il “BOP – Bologna Prize for the Best Children’s Publishers of the Year” premia per ciascuna delle sei aree del mondo gli editori che si sono distinti maggiormente nel settore dell'editoria per ragazzi:
- Per l’Asia si aggiudica il premio Borim Press della Corea del Sud.
- Per l’Europa vince il premio Orecchio Acerbo Editore, Italia.
- Per il Nord America sale sul gradino più alto del podio Kids Can Press, Canada.
- Per il Centro e Sud America vince il premio Babel Libros, Colombia.
- Infine per L’Oceania si aggiudica il premio Berbay Publishing, Australia.