Omicidio Poggi, cosa sappiamo degli sms di Paola Cappa all’amico

L'apertura delle indagini su Garlasco ha rimesso al centro, almeno per l'opinione pubblica, tutti i personaggi su cui in 18 anni sono stati fatti accertamenti e verifiche da parte della Procura. Sia chiaro fin da subito però una cosa: solo due sono stati gli indagati, ovvero Alberto Stasi (che è stato poi processato e condannato per l'omicidio di Chiara Poggi) e Andrea Sempio (le cui indagini sono state archiviate due volte e da qualche mese ritorna nel registro degli indagati della Procura di Pavia).
Gli sms di Paola Cappa, cugina di Chiara Poggi
Certo è che il caso è stato riaperto. In questi giorni si parla anche di alcuni messaggi della cugina della vittima, Paola Cappa: quasi 180 sms anche vocali. Il settimanale Giallo ha diffuso il presunto testo di alcuni messaggi vocali. È giusto ricordare che le sorelle Cappa non sono mai state indagate e che i loro tabulati erano già stati analizzati in diversi anni dagli investigatori senza trovare qualcosa che fosse necessario alle indagini. Ma su cosa si concentra ora il settimanale Giallo? Si focalizzerebbe su un presunto messaggio in cui Paola Cappa scriverebbe a un amico: "Mi sa che abbiamo incastrato Stasi", particolare ancora da accertare. Queste conversazioni non sarebbero comunque mai entrate negli atti della Procura. Intanto le indagini proseguono e tra pochi giorni inizierà l'incidente probatorio.
Il ritrovamento di un martello nel canale vicino Garlasco
Tra le novità di questi giorni, anche il fatto che i carabinieri e vigili del fuoco hanno fatto ricerche in un canale vicino alla casa della nonna delle cugine di Chiara Poggi dopo la testimonianza di un uomo la cui identità non è stata resa nota. Sono stati prelevati oggetti che potrebbero essere "potenzialmente utili" alle indagini, hanno detto fonti investigative a Fanpage.it.
Tra questi anche un martello, che ha sollevato l'attenzione di molti. Perché un martello – come confermerebbero tanti periti in questi anni – sarebbe l'oggetto con cui è stata colpita e uccisa Chiara Poggi e anche l'unico oggetto che manca dalla villetta di Garlasco. Per capire che quell'oggetto trovato nel canale sia l'arma del delitto ne dovrà passare di tempo tra accertamenti e verifiche. Senza contare che sono passati tanti anni – ed è stato nell'acqua – quindi non si potranno fare esami su un possibile materiale genetico. Resta il fatto che le ricerche sono state fatte vicino alla casa della nonna delle sorelle Cappa perché il testimone avrebbe raccontato di aver visto una delle due cugine gettare qualcosa lì. La credibilità di questo racconto è tutta da verificare soprattutto perché per anni è sempre stato in silenzio e perché lo avrebbe saputo da due persone che poi sarebbero morte. Nulla di certo dunque, ci sono accertamenti in corso.