38.303 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ankara, la biblioteca creata con i libri abbandonati e recuperati dai netturbini

Oltre seimila volumi per la biblioteca creata dai netturbini di Ankara, in Turchia, che per mesi hanno raccolto i libri abbandonati per strada e che ha inaugurato in una ex fabbrica di mattoni.
A cura di Redazione Cultura
38.303 CONDIVISIONI
Immagine

Lo spreco di carta è un problema della nostra contemporaneità, nonostante la diffusione di ebook e tablet. Così succede che Ankara, capitale amministrativa della Turchia, alcuni netturbini addetti alla raccolta dei rifiuti hanno iniziato a raccogliere i libri che trovavano nella spazzatura e così, poco alla volta, hanno realizzato una vera e propria biblioteca. Con il passare dei mesi, infatti, gli spazzini della capitale turca hanno raccolto così tanti libri abbandonati, che i residenti del distretto di Çankaya hanno cominciato a donargli i loro libri inutilizzati, piuttosto che gettarli via.

La biblioteca degli spazzini ha inaugurato da poco in una fabbrica di mattoni, Inizialmente l’idea era nata per mettere i libri a disposizione degli impiegati e delle loro famiglie, ma a settembre del 2017, quando la notizia si è diffusa nella comunità, la biblioteca, situata in una vecchia fabbrica di mattoni nel quartier generale della raccolta dei rifiuti, è stata aperta al pubblico. Alper Tasdelen, il sindaco di Çankaya, che ha supervisionato l’apertura della biblioteca ha dichiarato: “Abbiamo iniziato a discutere dell’idea di creare una biblioteca partendo da questi libri. E nel momento in cui tutti l’hanno supportata, il progetto è partito.”

Ad oggi, la biblioteca conta più di 6mila libri tra letteratura e saggistica, libri per bambini, fumetti e manuali scientifici. Sono addirittura presenti libri in inglese e in francese per i turisti o per i visitatori bilingui; e tutti quanti possono essere presi in prestito per due settimane, o poco più, in caso di necessità, da chiunque lo voglia. La biblioteca è cresciuta enormemente da quando è stata inaugurata, al punto che ha intrapreso ad effettuare diverse donazioni ad altri enti a cui mancano i libri, tra cui scuole, programmi di formazione, e persino alle prigioni.

La biblioteca è ormai diventata un punto di riferimento per gli abitanti di Çankaya, soprattutto per i figli degli impiegati municipali e per gli studenti delle scuole del quartiere. Inoltre la sua popolarità è cresciuta tra i ciclisti che pedalano nei pressi e si fermano per prendere una pausa, sorseggiare un tè, e fare una breve lettura. “Prima speravo di avere una biblioteca in casa mia, ora ho una biblioteca qui”, ha detto Serhat Baytemur, uno degli spazzini protagonisti della raccolta.

38.303 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views