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Conte: “Mediterraneo non è più cimitero dei migranti, da noi sempre garantito il soccorso”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, incontra i giornalisti prima della pausa estiva e parla di migranti: “Siamo orgogliosi di aver cambiato la politica evitando che il Mediterraneo divenisse il cimitero dei migranti senza nomi”. Conte si sofferma anche sul tema vaccini, assicurando che non ci sarà nessuna circolare ora, e della manovra autunnale che sarà “seria, rigorosa e coraggiosa”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Prima della pausa estiva, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontra i giornalisti a Palazzo Chigi per fare il punto sulla situazione politica e per parlare di quel che verrà nei prossimi mesi. A partire dalle legge di bilancio. L’obiettivo è quello di “mettere a punto una manovra che sia seria, rigorosa, coraggiosa. Sarà accompagnata da riforme strutturali, in cui noi riponiamo molta fiducia perché siamo convinti che la leva per la crescita economica e lo sviluppo sociale saranno le riforme”. Tante le novità a cui sta pensando il governo: “A settembre avremo una proposta di riforma del codice degli appalti seria che possa sbloccare il quadro normativo e dare maggiore certezza giuridica per rilanciare gli appalti. E poi, lo dico anche alla luce della mia competenza, semplificazione normativa e burocratica, perché ritengo che il Paese sia imbrigliato da vincoli, lacci e lacciuoli”. Altro tassello della manovra sarà anche “la riforma fiscale e il reddito di cittadinanza”.

C’è poi il tema delle risorse per la manovra che devono essere “ricavate da una attenta opera di ricognizione degli investimenti e delle spese. Non andremo a toccare settori che riteniamo strategici come sanità, scuola e ricerca, perché consentono lo sviluppo da tutti i punti di vista”. C’è poi il tema del “riordino delle tax expenditure, agevolazioni fiscali e bonus vari. Anche una ridefinizione molto organica di questi bonus ci consentirà una ridefinizione delle risorse”. “Ci presenteremo in Ue a testa alta, con un programma serio, ma anche coraggioso. Non saremo né irragionevoli né scriteriati nelle richieste”, aggiunge Conte. Assicurando che presto ci sarà anche una “sintesi in termini risolutivi” sulla questione della Tav.

Il capitolo migranti

Conte rivendica anche il calo degli sbarchi di migranti in Italia: “Credo che sulle migrazioni i dati parlano per noi: abbiamo ridotto gli sbarchi, ci sono statistiche secondo cui siamo tra l’80 e l’85% di sbarchi in meno. È un risultato positivo nella misura in cui significa meno rischi per i migranti, nell'attraversamento del Mediterraneo con navi che non erano di crociera, di prima classe. Si parla di ‘porti chiusi', ma in realtà il nostro è un approccio rigoroso che non ha mai messo in discussione il soccorso umanitario. Abbiamo sempre assicurato la presenza delle nostre motovedette, la possibilità di trasbordare persone vulnerabili. Però abbiamo cambiato atteggiamento, perché l'atteggiamento fin qui seguito ha prodotto in 15 anni più di 34 mila morti. A noi interessa la soluzione dei problemi con atteggiamento responsabili e fin qui possiamo dirci sufficientemente orgogliosi di aver cambiato questa politica evitando che il Mediterraneo divenisse il cimitero dei migranti senza nome”.

Sui vaccini nessuna circolare

Il presidente del Consiglio risponde anche ad alcune domande in tema di vaccini: “Per la scuola dell’obbligo si parla di un emendamento, ma non c’è nulla di concreto. Ci siamo confrontati con la ministra Grillo, non riteniamo che venga fuori al momento nessuna circolare. Questo governo vuole garantire la massima tutela della salute, la protezione della salute e garantire anche l’istruzione”. E Conte parla anche di suo figlio, assicurando che lui stesso l’ha portato a vaccinarsi: “Mio figlio ha fatto tutte le vaccinazioni d’obbligo. E questa è anche la linea del governo. Poi che ci siano sensibilità e dichiarazioni di singoli è normale, ma la linea è ben chiara, diritto all’istruzione da conciliare con tutela della salute”.

‘Foa adeguato a presidenza Rai’

Conte assicura che non c’è alcuna irritazione da parte sua nei confronti di Matteo Salvini sulla vicenda della presidenza Rai. E si sofferma poi sulla figura di Foa, indicato come presidente ma la cui candidatura è stata bocciata dalla commissione di Vigilanza: “Ritengo Foa una figura di gran valore, per la mia personale valutazione – ma non spettava a me farla – ritengo sia una persona adeguata e un professionista serio. Adeguato a svolgere l’incarico di presidente della Rai”.

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