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Commessa scomparsa da Rimini, rintracciata a Londra dall’Interpol: “Niente da dire alla mia famiglia”

Dopo l’intervista rilasciata ieri dalla sorella Doris a Fanpage.it, sui giornali locali è apparsa un’indiscrezione secondo la quale la 33enne sarebbe stata rintracciata a Londra dall’Interpol, appena due giorni fa. In quell’occasione Laura avrebbe detto di non volere aver contatti con la famiglia. Perplessi i familiari, che dalla Questura, alla quale si fa risalire l’indiscrezione, non hanno avuto alcuna comunicazione ufficiale.
A cura di Angela Marino
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È giallo nel giallo l'ultima novità nel caso di Laura Coste, la commessa di Rimini scomparsa da due anni. Dopo l'intervista rilasciata ieri dalla sorella Doris a Fanpage.it, sui giornali locali è apparsa un'indiscrezione secondo la quale la 33enne sarebbe stata rintracciata a Londra dall'Interpol, appena due giorni fa. In quell'occasione Laura avrebbe detto di non volere aver contatti con la famiglia, a cui non avrebbe ‘nulla da dire'. La notizia, pubblicata da Il corriere di Romagna, ha lasciato perplessi i familiari, che dalla Questura – dalla quale sarebbe trapelata l'indiscrezione – non hanno avuto alcuna comunicazione ufficiale.

"Sto chiamando i giornalisti per sapere da chi abbiamo appreso di questo episodio, mi chiedo come mai la famiglia non sia stata informata – dice Doris – che solo ieri aveva ribadito la convinzione che Laura si troverebbe in una situazione pericolosa dalla quale vorrebbe proteggere i familiari. La donna è scomparsa da Rimini nel 2016, dopo la fine di una relazione di lunga data e la perdita del lavoro presso il negozio Emporio Armani di Rimini. Nel periodo precedente alla scomparsa, Laura aveva mostrato segni di preoccupazione che rasentavano la paranoia: camminava con una parrucca, cambiava spesso numero di telefono, si sentiva controllata.

Anche ai suoi familiari aveva chiesto di usare con cautela telefono e mail per mettersi in contatto con lei. Dopo la sua scomparsa, Laura si è messa in contatto telefonico una sola volta con la sorella Viviana, mentre alcune lettere dai contenuti incomprensibili (fogli di agenda con i pensieri di Laura) sono state recapitate in due occasioni a casa Coste. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Rimini, che indaga sul caso, la donna si muoverebbe attraverso l'Europa e giò in esatate si parlava di un avvistamento a Londra. "Abbiamo prove che mia sorella è via contro la sua volontà – ribadisce Doris – pensiamo che qualcuno la obblighi a fare quello che vuole con la minaccia o il ricatto".

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