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Codice della strada, novità in arrivo: cosa cambia su multe e autovelox

Novità in arrivo per il codice della strada: non solo la riforma di cui sta discutendo il Parlamento, ma anche nuove regole per gli autovelox e le multe. Ad annunciarle è stato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. Da una parte cambieranno le norme su come utilizzare i soldi provenienti dalle multe e dall’altra si cercherà di “evitare vessazioni” per i cittadini con l’impiego degli autovelox.
A cura di Stefano Rizzuti
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Non c’è solo la riforma del codice della strada nelle previsioni della maggioranza di governo. Novità in arrivo anche per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse provenienti dalle multe e la regolamentazione degli autovelox, con un decreto che dovrebbe arrivare a breve, secondo quanto ha assicurato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. Durante il question time alla Camera, Toninelli ha risposto a un’interrogazione del deputato di Forza Italia, Simone Baldelli, e ha spiegato le due principali novità su questi temi: da una parte i proventi delle multe “saranno utilizzati per la manutenzione e messa in sicurezza stradale”; dall’altra si troverà un modo per evitare che i cittadini debbano pagare “multe salate senza nemmeno essere stati informati dell’installazione dei rilevatori”. In sostanza, regole sia per i proventi delle multe che per gli avvisi ai cittadini che devono essere maggiormente tutelati, secondo il ministro dei Trasporti.

L’interrogazione presentata da Baldelli è basata sulla richiesta di avere tempi certi per l’adozione del decreto sull’utilizzo dei proventi delle sanzioni per violazioni del codice della strada e sulle regole per gli autovelox. Come ha sottolineato Baldelli, “i comuni sono in difficoltà finanziaria e spesso utilizzano gli autovelox per fare cassa, spesso senza segnalare la presenza di autovelox”. Toninelli ha replicato condividendo “le perplessità espresse e la necessità di portare al traguardo questo provvedimento”.

Nel 2018 – ha precisato Toninelli – è stato elaborato il testo in collaborazione con il ministero dell’Interno. A gennaio, poi, lo schema di decreto è stato inviato alla Conferenza Stato-città e “il 6 febbraio si è tenuta una prima riunione tecnica tra tutte le amministrazioni centrali coinvolte, compreso il ministero dell’Economia”. Nelle prossime settimane “saranno affrontati tutti gli aspetti tecnici che consentiranno alla Conferenza Stato-città e autonomie locali di dare al più presto il nulla osta al decreto”.

Toninelli si è poi espresso sia sui proventi delle multe che sulla questione degli autovelox:

I proventi derivanti dalle sanzioni saranno utilizzati per la manutenzione e messa in sicurezza stradale, priorità fondamentale della nostra azione di governo, come dimostrato anche dall’importante lavoro che si sta conducendo per riformare il Codice della strada. Saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire un uso corretto degli autovelox, in modo da evitare vessazioni a danno dei cittadini spesso costretti a pagare multe salate, senza nemmeno essere stati correttamente informati circa l’installazione dei rilevatori.

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