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Christian, morto a 19 anni mentre gioca a calcio con gli amici: nessuna risposta dall’autopsia

Mistero sulle cause della morte di Christian Cerbone, il 19enne di San Salvo deceduto dopo aver accusato un malore mentre giocava a calcetto con i suoi amici. Neanche l’autopsia ha chiarito i dubbi. Secondo il medico legale, “è una cosiddetta autopsia bianca, come avvenne per il caso del calciatore Morosini”. Proclamato il lutto cittadino nel giorno del funerale.
A cura di Ida Artiaco
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Christian Cerbone, 19 anni (Facebook).
Christian Cerbone, 19 anni (Facebook).

È ancora giallo sulla morte di Christian Cerbone, il 19enne di San Salvo deceduto nei giorni scorsi dopo aver accusato un malore durante una partita di calcetto davanti agli occhi increduli dei suoi amici. Trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Chieti, non è riuscito ad entrare neanche in sala operatoria, nel reparto di cardiochirurgia, dove i medici erano pronti a fare un ultimo tentativo per salvargli la vita. Una vera e propria tragedia che ha colpito tutta la comunità locale, al punto che il sindaco Tiziana Magnacca ha proclamato per oggi, martedì 14 maggio, giorno dei funerali del giovane, in programma nella chiesa di San Giuseppe, il lutto cittadino e la sospensione del mercato settimanale, con le saracinesche dei negozi abbassati.

Tuttavia, ancora non ci conosce la causa della morte di Christian e neanche l'autopsia, effettuata sulla salma nelle scorse ore, è riuscita a chiarire i dubbi dei medici, che all'inizio hanno anche pensato ad uno choc anafilattico, probabilmente dopo essere venuto a contatto con qualche sostanza alla quale non sapeva di essere allergico. "Dall'esame autoptico – ha confermato il medico legale Pietro Falco – non è emerso alcun elemento macroscopicamente rilevante. È una cosiddetta autopsia bianca, come avvenne per il caso del calciatore Morosini". I periti hanno eseguito prelievi di tessuti per eseguire esami istologici e di laboratorio per capire cosa abbia ucciso il 19enne, ma bisognerà aspettare almeno 30 giorni per conoscere i risultati.

Sotto choc i familiari del giovane. "Amore mio – ha scritto il papà di Christian, Antonio, su Facebook –  per noi il mondo si è fermato per sempre. Eravamo una famiglia modello, ma purtroppo tutto questo è finito. Non capirò mai perché sia successo proprio a te. Conviverò con questo indescrivibile dolore. Eri così fiero per aver raggiunto il tuo obiettivo, mancavano pochi giorni ormai prima che partissi per l'esercito, ma anche questo sogno si è spento. Io non so se riuscirò ad andare avanti perché il io cuore si è spento insieme al tuo. Non dimenticherò mai le tue ultime parole: ciao pà io scendo vado a giocare a calcio, ci vediamo più tardi. Purtroppo dopo un'ora e mezza è arrivata la telefonata che ha distrutto la mia vita".

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