488 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bordighera: stufo di aspettare, danneggia le porte dell’ospedale e prende a pugni un medico

Un ventinovenne tunisino è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato. Ieri mattina, stufo di aspettare il referto di una radiografia, ha colpito con calci e testate le porte dell’ambulatorio di Bordighera e con un pugno il medico di turno.
A cura di Susanna Picone
488 CONDIVISIONI
Immagine

Un medico in servizio al Punto di primo intervento dell'ospedale Saint Charles di Bordighera, nella provincia di Imperia, ha subito un’aggressione da parte di un paziente. È accaduto giovedì mattina quando, a quanto ricostruito, il professionista è stato colpito con un pugno da un giovane paziente che in ospedale attendeva il referto di una radiografia a un piede. L’aggressore, si tratta di un ventinovenne tunisino, stufo di attendere il referto ha anche messo a soqquadro gli uffici. L’uomo è stato poi arrestato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bordighera con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato.

Processato è stato condannato a 6 mesi con sospensione della pena – Secondo una ricostruzione dei fatti, ieri mattina il ventinovenne si era presentato in ospedale a Bordighera lamentando un dolore al piede. Dopo una prima visita, gli era stato assegnato un codice bianco e successivamente era stato sottoposto a radiologia. Impaziente per attendere il referto, il giovane avrebbe dato in escandescenze insultando i medici, lamentandosi per la tempistica e quindi – è quanto ricostruito – ha colpito con calci e testate le porte dell'ambulatorio e infine con un pugno anche il medico di turno. L’immediato intervento dei carabinieri sul posto ha consentito l'arresto dell'uomo. Nel corso della mattinata odierna, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, infliggendo sei mesi di reclusione, con sospensione della pena.

488 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views