221 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Beppe Grillo: “Bersani, D’Alema e Berlusconi? Padri puttanieri che chiagnono e fottono”

Durissimo post di Beppe Grillo subito dopo l’incontro tra la delegazione del Movimento 5 Stelle e Pier Luigi Bersani: “I figli di NN vi manderanno a casa, in un modo o nell’altro”.
A cura di Redazione
221 CONDIVISIONI
Grillo-Berlusconi

Se qualcuno pensava ci fossero ancora minimi spazi di manovra per una convergenza fra il Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico "nonostante" l'incontro di oggi (magari un accordo sui temi e sulle proposte presentate di volta in volta), probabilmente potrà ricredersi dopo l'ultimo, durissimo, post pubblicato da Beppe Grillo sul suo blog. Il capo politico del Movimento, cogliendo forse la "suggestione" della polemica che ha visto protagonista Franco Battiato (cui Crocetta ha ritirato le deleghe da assessore alla Regione Sicilia), scrive un breve pezzo dal titolo "I figli di NN", in cui declina a suo modo gli "appelli alla responsabilità" che vengono dai leader dei partiti tradizionali. Ecco nel dettaglio:

Le nuove generazioni sono senza padri, sono figlie di NN, dal latino "Nomen nescio : nome non conosco". Sulle loro carte di identità, sui loro documenti di lavoro, nei libretti universitari alla voce "figlio di" risulta la sigla NN, figlio di nessuno, figlio della colpa, figlio di padre ignoto, figlio di vecchi puttanieri che si sono giocati ogni possibile lascito testamentario indebitando gli eredi. Non ci sono però responsabili conclamati della miseria, della mancanza di un futuro, di una qualunque prospettiva a cui sono stati condannati questi ragazzi. Nessuno ammette responsabilità di sorta. E' opera del destino cinico e baro, dello Spirito Santo, della moderna divinità chiamata mercato che si manifesta all'improvviso come un nume iroso che chiede sacrifici umani. Lo sfascio ha origini soprannaturali, non è causa dei dilettanti, cialtroni, delinquenti che hanno smontato con determinazione e scientificità lo Stato italiano negli ultimi vent'anni. Quei padri che rifiutano ogni addebito del disastro nazionale, che percepiscono però vitalizi e doppie pensioni, gente canuta che non ha mai avuto il problema della disoccupazione e del pane quotidiano, è ancora qui, ancora a spiegarci come e perché siano le nuove generazioni, i choosy, i bamboccioni, i veri colpevoli. A raccontarci la favola che affidandosi a loro, alla loro esperienza e capacità e senso dello Stato, si cambierà il Paese. Questo dicono i Padri Puttanieri, quelli che hanno sulle spalle la più grande rapina ai danni delle giovani generazioni. Questi padri che chiagnono e fottono sono i Bersani, i D'Alema, i Berlusconi, i Cicchiito, i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità. Hanno governato a turno per vent'anni, hanno curato i loro interessi, smembrato il tessuto industriale, tagliato lo Stato sociale, distrutto l'innovazione e la ricerca. Pdl e pdmenoelle sono vent'anni che ci prendono per il culo e non hanno ancora il pudore di togliersi in modo spontaneo dai coglioni dopo Penati, Tedesco, Dell'Utri, Cuffaro, Monte Paschi di Siena, dopo il Lodo Alfano, lo Scudo Fiscale e cento leggi abominio. Vent'anni senza riuscire a produrre una legge contro la corruzione e contro il conflitto di interessi, vent'anni per trasformare la legge elettorale in una caricatura anticostituzionale, senza mai trovare il tempo (ah, il tempo…) per cambiarla. I figli di NN vi manderanno a casa, in un modo o nell'altro, il tempo è dalla loro parte. Hanno ricevuto da voi solo promesse e sberleffi, non hanno nulla da perdere, non hanno un lavoro, né una casa, non avranno mai una pensione e non possono neppure immaginare di farsi una famiglia. Vi restituiranno tutto con gli interessi.

221 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views