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Bali, erutta il vulcano Agung. Colonna di cenere altissima, decine di voli cancellati

Decine di voli cancellati sull’isola più turistica dell’Indonesia, per l’eruzione del vulcano Agung che ha innalzato per migliaia di metri una colonna di fumo e ceneri pericolose per gli aerei.
A cura di Biagio Chiariello
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È “allarme rosso” nei cieli sopra l’isola di Bali, l'isola più turistica dell'Indonesia, dopo l’eruzione del vulcano Agung. Le ceneri, sparate a migliaia di metri, e la grande colonna di fumo sono pericolose per gli aerei. A farne le spese, almeno duemila passeggeri, fra cui tantissimi turisti australiani: decine infatti sono stati i voli cancellati, riferisce la Bbc online. L’aeroporto principale sull’isola è tutt’ora aperto, ma molte compagnie aeree sono state costretta a cancellare i voli con la preoccupazione che la cenere possa in qualche modo danneggiare i motori.

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“Il vulcano ha generato per la seconda volta in una settimana una colonna di ceneri alta 1.500 metri” ha fatto sapere Sutopo Nugroho, portavoce della National Disaster Management Agency, sottolineando che il livello di allerta resta invariato, un grado al di sotto del livello più alto. Il colore “rosso” dell’allarme indica che un'altra imminente eruzione è vicina con una probabile e significativa e produzione di cenere. “Il turismo a Bali è al sicuro, tranne per la zona di pericolo intorno al Monte Agung“, ha dichiarato l’Agenzia per i disastri dell’Indonesia, riferendosi a un’area che si estende in un raggio di 7,5 km dalla cima. “Non c’è stato un aumento di attività sismica e vulcanica dopo l’eruzione e fino a questo pomeriggio".

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L’allerta per Agung era stata innalzata al massimo livello il 22 settembre, costringendo oltre 130.000 persone all’evacuazione proprio con timore di un’eruzione imminente. Alla fine dello scorso mese le autorità hanno poi declassato l’avviso dopo una costante diminuzione dell’attività.

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