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Omicidio Vanessa Ballan

“Volevamo sposarci”: l’amore di Nicola per Vanessa, l’accompagnò a denunciare Bujar dopo il tradimento

Il marito di Vanessa Ballan, la 26enne uccisa a Riese Pio X da Fandaj Bujar: “Pensavamo di sposarci in chiesa dopo la fine della sua gravidanza. Invece tutto questo è stato improvvisamente cancellato”.
A cura di Ida Artiaco
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Nicola Scapinello e Vanessa Ballan avrebbero voluto sposarsi. Ma il loro sogno si è infranto lo scorso martedì quando lei è stata uccisa a coltellate nella sua abitazione di Riese Pio X, nel Trevigiano, a soli 26 anni, dal 41enne Fandaj Bujar, con il quale nei mesi scorsi aveva avuto una breve relazione extraconiugale.

Nonostante ciò, Nicola, dopo aver saputo e accettato quel tradimento, aveva accompagnato a fine ottobre Vanessa a depositare querela per stalking nei confronti del 41enne, che aveva cominciato a perseguitarla perché non accettava che lei non volesse più vederlo, che volesse chiudere qualsiasi rapporto con lui. Così c'erano state minacce, insulti e avvicinamenti.

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Insieme Nicola e Vanessa avevano superato quel momento difficile e da qualche settimana avevano scoperto che lei aspettava il secondo figlio. Il primo bambino ha infatti 5 anni, ed ora che lei non c'è più, è su di lui che il giovane sta riversando tutte le sue energie. "Pensavamo di sposarci in chiesa dopo la fine della sua gravidanza. Invece tutto questo è stato improvvisamente cancellato. Adesso è dura. Ma so che devo iniziare a cercare di guardare avanti. Lo devo fare anche e soprattutto per il nostro bambino", avrebbe confidato Nicola agli amici, come riporta Il Gazzettino. 

Ora Nicola è ancora in stato di choc, come raccontano le persone che gli sono vicine. È stato lui martedì a scoprire il corpo insanguinato di Vanessa e a chiamare i soccorsi. Ma quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.

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"Nicola è in uno stato di choc. È più che comprensibile davanti alla consapevolezza del progetto di famiglia che stava prendendo corpo: dopo il primo figlio, erano in attesa del secondo – ha detto al quotidiano don Giorgio Piva, parroco di Riese Pio X -. C’era anche il progetto di arrivare al matrimonio con Vanessa, dando quindi stabilità a un rapporto per alcuni versi ancora fragile. In loro era prevalente la voglia di costruire. E ora c’è la consapevolezza che tutto questo è stato cancellato".

Parole nella sostanza confermate da Simone Guglielmin, avvocato delle famiglie Scapinello e Ballan. "Nicola è stretto al suo bambino: passa tutto il tempo con lui e cerca di andare avanti per lui", sottolinea il legale. Oggi è invece in programma l'autopsia sul corpo di Vanessa ed esami saranno effettuati anche sul feto che lei portava in grembo. Come ha spiegato il procuratore di Treviso Marco Martani, l'obiettivo è "dissipare i dubbi che possa essere il figlio dell'indagato".

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