Va a cercare tartufi nel bosco ma trova un teschio umano: giallo a Parma
Era andato in cerca di tartufi nei boschi dell’alta Val Taro, nei pressi della strada provinciale del Bratello fra Borgotaro e Pontremoli (Parma) ma ha trovato una sorpresa macabra, e cioè un teschio umano che era nascosto nella vegetazione. È successo nelle scorse ore: l'uomo, un 43enne di origini albanesi e che arrivava da fuori regione, stava stava cercando il pregiato tubero quando ha notato un rialzamento nel terreno che ha subito attirato la sua curiosità.
Convinto che fosse proprio un tartufo si è avvicinato ma ha trovato il teschio, che era parzialmente dissotterrato. Immediatamente ha allertato il 112 e i carabinieri di Borgotaro, dopo aver accertato che il ritrovamento era effettivamente un teschio umano, hanno effettuato un sopralluogo delle zone limitrofe alla ricerca di altri resti, indumenti o oggetti utili alle indagini.
Successivamente, dopo aver informato l’autorità giudiziaria, i militari hanno delimitato la zona ed effettuato i rilievi tecnici. Le successive indagini di polizia giudiziaria e tecniche consentiranno di stabilire le eventuali cause del decesso e la datazione.
"L'Associazione Penelope Emilia Romagna chiede a chiunque abbia informazioni utili di supportarci nella identificazione.Sono tante le persone scomparse in Emilia Romagna e spesso il preciso luogo del ritrovamento non chiarisce la identità dei resti umani ritrovati.A gli inquirenti abbiamo fornito tutte le informazioni in nostro possesso.Rimaniamo a disposizione di chi possa ulteriormente aiutarci", è il messaggio dell'avvocata Barbara Iannuccelli di Penelope.