video suggerito
video suggerito

Tumore raro di oltre 30 centimetri e quasi 2,5 Kg, intervento record a Bari: il paziente sta bene

Intervento record all’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Asportato a un 59enne un tumore retroperitoneale di oltre 30 centimetri e di quasi 2,5 chili.
A cura di Susanna Picone
832 CONDIVISIONI
I medici che hanno eseguito l’intervento
I medici che hanno eseguito l’intervento

Intervento record all’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Una equipe di medici diretta dal dottor Michele Simone ha operato un uomo di 59 anni che aveva un tumore retroperitoneale di oltre 30 centimetri e di quasi 2,5 chili. Tumore che è stato interamente asportato. Il paziente, secondo quanto fa sapere l’istituto, è in buone condizioni e sta seguendo il regolare decorso post-operatorio.

A raccontare cosa è acceduto il dottore Simone: “Il paziente, poco più di 7 mesi fa, ha avvertito forti dolori addominali, tanto da dover ricorrere al pronto soccorso. Gli è stato consigliato di sottoporsi a tac e così ha scoperto di avere un tumore retroperitoneale polilobato, con due grandi masse che includevano il rene destro e comprimevano il colon, parte dell’intestino ileale, fegato e vena cava”. Si tratta di un tumore raro che si sviluppa a partire dai tessuti molli, in uno spazio difficile da raggiungere per il chirurgo, e insidioso perché solitamente non dà sintomi. Anche per questo è spesso considerato inoperabile e molto difficile da trattare.

E in questo caso al paziente inizialmente non erano state date molte speranze: gli era stato detto che il suo tumore era inoperabile ed era stato indirizzato all’Istituto per la terapia, con la prospettiva di pochi mesi di sopravvivenza. Il paziente è stato quindi sottoposto a terapia, fra cui alcuni cicli di chemio, che hanno permesso di ridurre le dimensioni della massa. Quindi è stato dato il via libera all’intervento di asportazione. Al paziente, nel complesso intervento durato circa 5 ore, è stata asportata interamente la massa tumorale e gli organi compromessi, fra cui rene, surrene e colon destri e parte del muscolo psoas, secondo le più moderne linee guida per il trattamento di questo genere di tumori. Presto tornerà a casa, per essere poi seguito nel follow up.

A esprimere soddisfazione anche il direttore generale, Alessandro Delle Donne: “Un intervento difficile, su un tumore raro, che è stato possibile portare a termine grazie alla collaborazione di diverse professionalità. Non possiamo che essere orgogliosi del risultato ottenuto, mentre continueremo a seguito passo passo il nostro paziente. L’Istituto Tumori di Bari ha strumenti e risorse umane per garantire una migliore qualità della vita ai propri pazienti, evitandogli, per prima cosa, impegnativi e costosi viaggi nelle cliniche del centro nord per potersi curare adeguatamente”.

832 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views