Trova la sua ex su Tinder e la segue durante un appuntamento: morta una ragazza di 28 anni
Ha pugnalato la sua ex fidanzata 23 volte dopo aver saputo che sarebbe andata a un appuntamento con un altro uomo incontrato su Tinder. La vittima è una ragazza di 28 anni, operatrice sulle navi da Crociera. Cristina Ortiz-Lozano è stata pedinata dall'ex fidanzato e uccisa dopo il suo appuntamento: il tutto è stato registrato dalle telecamere a circuito chiuso fuori da un pub dove lei e l'uomo conosciuto sull'app di incontri erano andati per una serata insieme. I due sono stati pedinati mentre tornavano a casa, poi lei è entrata nel suo appartamento e l'ex l'ha seguita all'interno, pugnalandola 23 volte con un coltello da cucina.
L'uomo avrebbe scoperto del nuovo appuntamento della ex trovandola su Tinder e pedinandola poi per capire chi avrebbe incontrato e quando. I due erano stati insieme per 12 anni, poi lei lo aveva lasciato nell'agosto del 2019 quando lui è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza. Prima di abbandonare l'appartamento come da richiesta della giovane, lui avrebbe danneggiato gli interni della casa che condividevano a Southampton, distruggendo la camera da letto e il bagno, strappando lampadari e specchi dalle pareti. Dopo la rottura, lui aveva iniziato a inviarle e-mail minatorie che lei aveva portato alle autorità. Era stato arrestato, ma poi ha violato le condizioni dei domiciliari per seguirla durante il suo appuntamento.
Si è nascosto nell'ombra, per evitare di essere visto, ma la ragazza ha chiesto all'uomo con la quale era uscita di allontanarsi dal locale, perché già aveva notato l'ex fidanzato violento. Lui li ha seguiti nonostante i due avessero abbandonato il locale immediatamente. L'uomo di Tinder ha accompagnato la ragazza fin sotto casa, ma una volta entrata nell'appartamento, l'ex si è introdotto e l'ha pugnalata. Lui è entrato per prestare soccorso sentendo le urla e l'ha trovata riversa sul pavimento della cucina, l'aggressore armato ancora sopra di lei. L'ex lo avrebbe chiuso fuori per poter continuare la sua aggressione indisturbato.