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Tragedia sull’Etna, soccorritore muore durante missione per salvare escursionista infortunato

Dramma ieri sull’Etna dove un volontario del Soccorso Soccorso alpino e speleologico siciliano (Sass) è morto durante una missione sul vulcano per salvare un escursionista rimasto infortunato.
A cura di Chiara Ammendola
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Il salvataggio sull'Etna
Il salvataggio sull'Etna

Si chiama Salvatore Laudani la vittima del dramma avvenuto ieri sera sull'Etna dove il Soccorso alpino e speleologico siciliano (Sass) è intervenuto per una missione di salvataggio dopo l'allarme lanciato da un escursionista. Non sono chiari i motivi del decesso dell'uomo che sarà oggetto però nelle prossime ore di un comunicato da parte del Sass così come si legge nella nota diffusa questa mattina: "È venuto a mancare Salvatore Laudani, amico, collega – scrivono i volontari – tutto il Soccorso alpino e speleologico siciliano si unisce al dolore della famiglia".

Dunque non è chiaro se Laudani sia rimasto vittima di un malore o se il suo decesso sia collegato a un incidente accorso proprio mentre tentava di recuperare con i colleghi l'escursionista infortunato. L'intervento di soccorso è scattato nella serata di ieri per il recupero, compiuto dal Sass e dal Soccorso alpino della guardia di finanza (Sagf) di Nicolosi, nel versante sud dell'Etna a 2.246 metri di quota, di un uomo che era scivolato in uno dei canaloni che si affaccia alla Valle del Bove. Come si legge nella nota del Sass, "l'infortunato, nonostante fosse provvisto di equipaggiamento adeguato per il tipo di escursione, si era procurato la sospetta frattura di un arto inferiore", per questo è stato raggiunto dalle squadre di salvataggio chiamate dagli amici che erano con lui e che hanno subito compreso la gravità della situazione.

I soccorsi sono stati ostacolati e resi difficili per la presenza di neve, forti raffiche di vento gelido, nebbia e temperatura sotto lo zero. Ma i soccorritori sono riusciti comunque a raggiungere l’escursionista che, dopo essere stato medicalizzato e stabilizzato, è stato posizionato nella barella portantina intorno alle 15:00 per procedere, con tecniche alpinistiche, nella discesa verso il piazzale di piano dei pompieri dove, ad attendere, c’era un’autoambulanza del 118.

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