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Torino, il marito della commercialista incinta suicida: “Amava il suo lavoro, ma si sentiva esausta”

Giuliana Tosco si è lanciata dal balcone a Torino. Era al nono mese di gravidanza e il giorno dopo avrebbe compiuto 37 anni. La suocera: “Noi eravamo pronti a aiutarla, ma lei si sentiva soverchiata”.
A cura di Biagio Chiariello
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"Il lavoro l'ha travolta. Mia moglie amava tantissimo la sua professione. Lo faceva con passione ma lavorava troppo. Non sapeva dire di no. Questo l'ha distrutta". A parlare è il marito della donna, Giuliana Tosco, commercialista, incinta al nono mese, che mercoledì sera – 26 gennaio – a 36 anni (il giorno dopo ne avrebbe compiuti 37) si è suicidata lanciandosi dal nono piano della propria abitazione in piazza Adriano, a Torino. "Temeva di non saper gestire tutto, anche se noi le avevamo garantito tutto l'aiuto possibile, ma lei si sentiva lo stesso soverchiata" aggiunge la suocera a Repubblica.

In casa la polizia ha trovato un biglietto. Non esattamente una lettera d’addio, ma più un elenco di cose da fare indirizzato ai colleghi di studio ".Siamo liberi professionisti, ci sentiamo responsabili dei nostri clienti e anche lei era così, una professionista con il suo studio e un carico di lavoro molto importante", dice Marco Rubatto titolare dello studio commercialista con cui collaborava la donna. Non si conoscono anche le ragioni del drammatico gesto, ma l’ipotesi è che la Giulian fosse esausta e provasse un senso di impotenza rispetto a tutti gli impegni che aveva di fronte, non solo professionali ma anche familiari.

"Diceva di stare bene, che era tutto a posto – prosegue il collega – Noi siamo sempre stati pronti ad aiutarla. Sapevo che tutto questo la preoccupava e le avevo assicurato che ci saremmo presi in carico i suoi clienti per il tempo necessario quando avesse dovuto assentarsi". Chi la conosceva ha spiegato agli inquirenti che in questo ultimo periodo era molto stanca, lavorava troppo, nonostante l’avvicinarsi della scadenza per la nascita del piccolo. A gennaio aveva avuto il Covid. "Diceva che non ne era ancora uscita anche se era guarita, ripeteva che dopo il Covid era cambiata"

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