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Terzo Concorso Pnrr per la scuola, oltre 58mila cattedre: il bando, i requisiti e come partecipare

Il Ministero dell’Istruzione lancia il terzo concorso PNRR per oltre 58mila cattedre tra infanzia, primaria e secondaria. I bandi usciranno a ottobre 2025, le domande online su inpa.gov.it entro 19 giorni. Requisiti: laurea o abilitazione, servizio o specializzazione per il sostegno. Prove scritte e orali con punteggio minimo 70/100.
A cura di Biagio Chiariello
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È in arrivo il terzo concorso PNRR per la scuola, promosso dal Ministero dell’Istruzione, che interessa oltre 58mila cattedre da assegnare nel triennio 2025-2028. Si tratta dell’ultima delle tre selezioni previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con cui l’Italia si è impegnata con l’UE ad assumere 70mila nuovi docenti entro il 30 giugno 2026. A differenza dei concorsi precedenti, il numero effettivo delle assunzioni sarà definito “in itinere”, in base ai vincitori già assunti nei concorsi PNRR 1 e 2 e ai posti ancora vacanti.

I due bandi in uscita riguardano scuola dell’infanzia e primaria (27.376 posti) escuola secondaria di I e II grado (30.759 posti), con possibilità di coprire fino al 30% dei posti anche con gli idonei. Le domande potranno essere presentate in una sola regione, per una sola classe di concorso nella secondaria o per il sostegno, entro 19 giorni dalla pubblicazione del bando, prevista nei prossimi giorni. Il concorso PNRR 3 segna dunque l’ultima chiamata per completare il piano di assunzioni concordato con l’Unione Europea.

Terzo concorso Pnrr per la scuola, posti disponibili e quali scuole riguarda

Il terzo concorso PNRR per la scuola prevede due bandi distinti: il primo per la scuola secondaria di primo e secondo grado con 30.759 posti, il secondo per infanzia e primaria con 27.376 cattedre, per un totale di oltre 58.000 posti.

Ogni candidato potrà concorrere in una sola regione e per una sola classe di concorso, con possibilità di partecipare separatamente per posti comuni e sostegno.

Le prove sono previste entro ottobre-dicembre 2025, con assunzioni già nell’anno scolastico 2025-2026. Come sottolinea Cisl Scuola, l’obiettivo è concludere la procedura entro il 30 giugno 2026, garantendo la copertura delle cattedre in tempo.

I requisiti necessari

Per partecipare al terzo concorso PNRR per la scuola i requisiti variano a seconda del grado scolastico e del tipo di cattedra.

Scuola secondaria di primo e secondo grado

Possono fare domanda:

  • i laureati con abilitazione all’insegnamento ottenuta tramite percorsi universitari da 60 CFU;
  • i docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque nelle scuole statali, di cui almeno uno nella classe di concorso specifica;
  • gli insegnanti tecnico-pratici (ITP) in possesso del diploma adeguato alla classe di concorso;
  • per il sostegno, è necessaria la specializzazione, ma sono ammessi con riserva coloro iscritti ai corsi abilitanti o di specializzazione per l’anno accademico 2024/2025, purché conseguano il titolo entro il 31 gennaio 2026.

Scuola dell’infanzia e primaria

Sono richiesti:

  • la laurea in Scienze della formazione primaria; oppure
  • il diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002.

Con la chiusura della fase transitoria al 31 dicembre 2024, i criteri di accesso sono diventati più rigidi, sottolineando l’importanza di una formazione e di una professionalità adeguata, in particolare per il sostegno.

Come inviare domanda al terzo concorso Pnrr per le scuole

La domanda di partecipazione al terzo concorso PNRR per le scuole dovrà essere inviata esclusivamente online tramite il portale www.inpa.gov.it entro 19 giorni dalla pubblicazione del bando. Per ogni classe di concorso o tipologia di posto è previsto un versamento di 10 euro, effettuabile tramite Pago In Rete.

La piattaforma permette di compilare l’istanza senza inoltrarla subito, mantenendo i dati salvati in attesa di revisione, ma una volta inviata la domanda non sarà possibile modificarla. È fondamentale allegare tutti i documenti richiesti, pena l’esclusione dalla procedura.

Secondo le indicazioni ministeriali, seppur non ancora ufficiali, la finestra di compilazione potrebbe aprirsi dal 23 ottobre all’11 novembre 2025, con le prove computer based previste indicativamente tra il 15 e il 20 dicembre 2025. L’obiettivo è consentire l’avvio delle prove orali entro marzo 2026 e la conclusione dell’intera procedura entro giugno-luglio 2026.

Come funziona le prove e come prepararsi

Il terzo concorso PNRR prevede due prove: una scritta computer-based e una orale. La prova scritta durerà 100 minuti e comprenderà 50 domande a risposta multipla su tematiche pedagogiche, psicopedagogiche e metodologico-didattiche, con cinque quesiti su competenze digitali e cinque sull’inglese B2.

La prova orale, della durata di 30 minuti per infanzia e primaria e 45 minuti per la secondaria, verterà sugli stessi argomenti e includerà una lezione simulata. Per superare ciascuna prova è richiesto un punteggio minimo di 70 su 100, mentre i titoli accademici e professionali possono aggiungere fino a 50 punti.

Le graduatorie di merito avranno validità triennale e saranno a esaurimento, con inclusi i candidati idonei non vincitori fino al 30% dei posti disponibili. I docenti idonei potranno essere chiamati anche a partire dall’anno scolastico 2026/27. Il ministero punta a stabilizzare 25-30mila docenti, condizione essenziale per rispettare gli obiettivi europei e garantire la copertura delle cattedre.

Il Ministero dell’Istruzione lancia il terzo concorso PNRR per oltre 58mila cattedre tra infanzia, primaria e secondaria. I bandi usciranno a ottobre 2025, le domande online su inpa.gov.it entro 19 giorni. Requisiti: laurea o abilitazione, servizio o specializzazione per il sostegno. Prove scritte e orali con punteggio minimo 70/100.

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