Terribile schianto per il cappellano del Torino Calcio, Don Riccardo Robella è grave: “Ora tifiamo noi per lui”

Grave incidente stradale nelle scorse ore per Don Riccardo Robella, cappellano del Torino Calcio e parroco di Leinì. Il sacerdote 53enne è attualmente ricoverato in gravi condizioni presso il CTO del capoluogo piemontese dove è stato trasportato d’urgenza in elicottero dopo lo schianto. Il sinistro stradale nella tarda serata di ieri, intorno alle 23.30, mentre il sacerdote percorreva l’autostrada A6 Torino–Savona all’altezza di Carmagnola, di ritorno da un incontro con i dirigenti del Club Tifosi del Toro a Mondovì.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’auto con a bordo Don Riccardo Robella, una Dacia Duster, sarebbe stata tamponata improvvisamente da un’altra vettura, un'Audi Q8, mentre viaggiava sulla carreggiata in direzione Torino, pochissimi chilometri prima del casello di Carmagnola. Un impatto devastante durante il quale la vettura del sacerdote ha carambolato più volte contro il guardrail prima di fermarsi in un’area di sosta.
Don Riccardo Robella è rimasto ferito gravemente nello schianto perdendo anche i sensi. Estratto dalla vettura e soccorso dai sanitari del 118 accorsi sul posto, è stato trasportato d’urgenza in ospedale in codice rosso e in elisoccorso. Al Cto è stato sottoposto a un intervento chirurgico immediato e quindi ricoverato con prognosi riservata. Avrebbe riportato un trauma cranico, toracico e vertebrale. Le altre due persone coinvolte nell’impatto, tra cui una che viaggiava con lui, risultano invece illese.

La notizia dell’incidente del sacerdote ha colpito e unito tutta la comuni granata ma anche i tanti parrocchiani che nel tempo hanno assistito alla sua opera. Centinaia i messaggi di vicinanza sui social. “La vita a volte ci sottopone a prove difficili, dolorose, incomprensibili. Ma sappiamo che don Riccardo ha tutte le carte in regole per superare questo momento. E, per usare una metafora che gli è cara, questa volta ci saremo noi, sugli spalti, a fare il tifo per lui” hanno dichiaro dal Comune di Leinì dove era parroco.
“La notizia del grave incidente che ha coinvolto don Riccardo Robella ci ha profondamente colpiti. Per tanti nichelinesi, don Riccardo non è stato solo il parroco della Santissima Trinità, ma una presenza viva, capace di ascoltare, di coinvolgere i giovani, di portare fede e speranza con parole sempre sincere e con quel suo modo diretto e pieno di umanità” ha ricordato invece il sindaco di Nichelino, dove era stato precedentemente parroco, aggiungendo: “In queste ore difficili, l’intera comunità si stringe a lui con affetto e preghiera, augurandogli una pronta guarigione”.