“Sono una dottoressa”: non paga nei negozi e soggiorna gratis in hotel. Smascherata dai carabinieri
Si presentava come la “Dottoressa”, vantando implicitamente il possesso di un titolo di studio piuttosto che la professione in campo sanitario. Così presso negozi e strutture ricettive delle province venete faceva acquisti e si intratteneva per periodi prolungati presso alberghi della zona, salvo poi non provvedere al regolare pagamento del dovuto, come ha confermato a Fanpage.it il comandante della Compagnia Carabinieri di Castelfranco Veneto, il Maggiore Enrico Zampolli.
I militari della compagnia locale, in provincia di Treviso, hanno denunciato una 56enne di origini vicentine, per il reato di insolvenza fraudolenta.
In particolare la donna è stata ospite di un hotel della zona di Asolo (località nel Trevigiano) per dieci giorni, nel mese di settembre; un soggiorno dal costo complessivo di quasi 600 euro, salvo poi far perdere le proprie tracce senza pagare il conto e la titolare della struttura si è quindi rivolta ai militari dell’Arma.
"Ha tratto in inganno il gestore presentandosi come ‘dottoressa‘: non le hanno chiesto alcun pagamento, ma dopo dieci giorni hanno iniziato ad insospettirsi. A quel punto la donna ha fatto perdere le proprie tracce", ha spiegato il comandante Zampolli.
Proprio in virtù della perizia e destrezza manifestata dall'indagata nel proprio modus operandi, i carabinieri stanno ora cercando di ricostruire le sue frequentazioni per capire se la 56enne sia sia resa protagonista di reati analoghi. "Speriamo nella collaborazione di altri cittadini" ci ha detto il maggiore.