Sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare, lo conferma uno studio

Secondo uno studio italiano la sigaretta elettronica aiuterebbe davvero a smettere di fumare. A sostenerlo sono degli esperti dell’Università di Catania che hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista Public Library of Sciences. La ricerca ha calcolato che l’8.7% dei volontari (su un campione di 300) ha abbandonato il tabacco. All’interno di questo 8.7%, nel giro di un anno, tre persone su quattro hanno detto basta anche alla sigaretta elettronica abbandonando così definitivamente la nicotina. “La media italiana di cessazione dal fumo è solo dello 0.02 per cento – ha spiegato Pasquale Capponnetto, uno degli autori dello studio – abbiamo invece riscontrato percentuali ben maggiori grazie alla sigaretta elettronica”. I trecento volontari reclutati dall’Università siciliana sono stati seguiti per un anno a partire dal 2010 (quando il fenomeno e-cig era pressoché sconosciuto): l’8.7% ha, appunto, abbandonato il tabacco e all’interno di questo gruppo tre quarti anche le sigarette elettroniche.

Volontari consumavano in media 20 sigarette al giorno – Oltre a coloro che hanno abbandonato il fumo completamente c’è un 10.3% del campione che ha ridotto del 50% o anche più il consumo del tabacco. Lo studio ha arruolato delle persone che consumavano in media 20 sigarette al giorno da quando avevano 17 anni. Questi volontari sono stati divisi in tre gruppi: il primo usava apparecchi da 7.5 milligrammi di nicotina, il secondo iniziava con 7.5 e passava dopo un mese e mezzo a 5.4 milligrammi mentre il terzo fumava vapore aromatizzato al tabacco ma senza nicotina. Secondo quanto affermato nello studio il passaggio dal tabacco alla sigaretta elettronica è stato abbastanza indolore.