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Scomparsa di Claudia Stabile: “Ho scelto di salire sul treno invece di buttarmici sotto”

“Arrivata a Milano, Claudia Stabile ha avuto un momento di smarrimento, alla stazione per un attimo ha pensato di buttarsi sotto il treno, poi invece ci è salita su.” Così, nello studio di Chi l’ha visto, ospite della puntata del 27 novembre, Antonio Di Lorenzo, l’avvocato di Claudia, scomparsa da Campofiorito lo scorso 8 ottobre e rintracciata alcune settimane fa.
A cura di Angela Marino
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"Arrivata a Milano, Claudia Stabile ha avuto un momento di smarrimento, alla stazione per un attimo ha pensato di buttarsi sotto il treno, poi invece ci è salita su." Così, nello studio di ‘Chi l'ha visto', ospite della puntata del 27 novembre, Antonio Di Lorenzo, l'avvocato di Claudia, scomparsa da Campofiorito lo scorso 8 ottobre e rintracciata alcune settimane fa. Il servizio ha risposto alle molte domande che l'opinione pubblica si è posta sull'allontanamento della giovane mamma dalla casa familiare. Dopo un mese di assenza, infatti, Claudia si è rifatta viva dalla Germania, dove ha raggiunto la famiglia di origine, con una mail che spiegava che stava bene, ma non sarebbe tornata "né per lui, né per i miei figli".

Lui è Piero Bono, netturbino e padre dei tre bambini di Claudia. Secondo il racconto della donna per lei era impossibile continuare a vivere nella stessa casa con Bono, soprattutto a causa della denuncia di tre anni prima, sporta da Bono a carico di Claudia, per sottrazione di minore. Il rapporto tra Piero e Claudia si spacca nel 2016, quando Claudia, approfittando di una breve visita in Germania con la figlioletta minore, si allontana dalla casa della madre per chiedere rifugio a una casa delle donne. Con Piero si sentono, lei gli fa vedere la bambina, lui la rassicura che una volta in Italia le cose si sistemeranno, ma quando, persuasa la moglie a tornare in Sicilia, arrivano a casa, ammette di averla denunciata per sottrazione di minore.

Da quel momento Claudia – che a marzo comparirà a processo per la denuncia del 2016 – è sottoposta a obbligo di firma e non può allontanarsi dalla Italia per decreto del giudice. Ormai però la casa di Campofiorito è una prigione e Claudia medita un nuovo allontanamento, questa volta senza figli. "Avevo bisogno di allontanarmi e trovare un lavoro per poi poter pensare di ricongiungermi, un giorno, con i miei figli" ha spiegato Claudia da Francoforte. Dopo essere stata rintracciata a seguito di numerosi appelli, la 34enne casalinga ha scelto di parlare con ‘Chi l'ha visto' e non con Piero Bono né con i suoi figli, decisione che ha diviso non solo quanti hanno seguito la storia, ma anche la redazione del programma.

Per alcuni, infatti, Claudia è la mamma coraggio che ha saputo gestire un momento di profonda crisi, dettata dalla mancanza di autonomia personale ed economica all'interno della famiglia e ha scongiurato un esito tragico di quel momento con un doloroso strappo. Per altri, invece, è una mamma che ha mancato di responsabilità verso i propri figli guadagnandosi una denuncia per sottrazione di minore, a proposito della quale Claudia ha specificato di non sapere che stesse commettendo un reato: "Ho preso mia figlia, non una bambina qualsiasi".

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