Sassari, esplosione devasta palazzina: 62enne grave, vigili del fuoco rischiano di essere travolti

I fatti sono avvenuti nella tarda mattinata di oggi, lunedì 30 giugno, in una palazzina di tre piani in via Principessa Maria. A causare l’esplosione probabilmente una fuga di gas. Dopo lo scoppio è crollato il tetto di una mansarda, i pompieri intervenuti nei minuti precedenti alla deflagrazione hanno rischiato di essere travolti. Distrutte due auto in sosta, non ci sarebbero dispersi.
A cura di Biagio Chiariello
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Sassari, esplode palazzina
Sassari, esplode palazzina

Attimi di terrore questa mattina dopo le 12 a Sassari, dove una violenta esplosione ha devastato la mansarda di una palazzina in via Principessa Maria, seminando il panico tra i residenti e causando il ferimento gravissimo di un uomo. Secondo le prime ricostruzioni, la deflagrazione sarebbe stata provocata da una fuga di gas, forse legata a una bombola, all'ultimo piano della palazzina. Lo scoppio si è verificato proprio durante l’intervento dei vigili del fuoco, allertati poco prima per l’odore sospetto di gas proveniente dallo stabile. Non ci sarebbero dispersi.

Pochi attimi dopo l’arrivo dei soccorritori, la situazione è precipitata. L’esplosione ha sventrato il tetto e le pareti esterne dell'ultimo piano, lanciando detriti e mattoni per tutta la strada. Alcuni frammenti hanno colpito in pieno le auto parcheggiate, distruggendole. La potenza della deflagrazione è stata tale che i pompieri stessi hanno rischiato di essere investiti, ma sono riusciti a mettersi in salvo appena in tempo.

Nonostante il pericolo di nuovi crolli e il caos generato dall’esplosione, le squadre dei vigili del fuoco – tra cui anche gli specialisti Usar e le unità cinofile – hanno avviato subito le operazioni di soccorso. Dopo intense ricerche tra le macerie, è stato rintracciato e tratto in salvo un uomo di 62 anni, rimasto intrappolato nella mansarda distrutta.

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L’uomo è stato recuperato ancora vivo, anche se in condizioni critiche, come riporta l'Unione Sarda: muoveva appena gli occhi e le labbra, come ha raccontato il comandante dei vigili del fuoco Antonio Giordano. Immediatamente soccorso, è stato avvolto in una coperta termica, ossigenato e trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata.

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Intanto l’area dell’incidente è stata completamente transennata e interdetta al pubblico per il rischio di ulteriori cedimenti strutturali. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e al personale sanitario del 118, sono intervenuti la polizia, la municipale e il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, che ha voluto verificare personalmente la situazione.

Giunto anche il sostituto procuratore Lara Senatore che sta dirigendo le indagini. Al lavoro anche gli specialisti Usar dei vigili del fuoco con le unità cinofile, anche se come detto non risulterebbero dispersi.

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