Jacopo Peretti è la vittima dell’esplosione del palazzo a Torino, aveva 35 anni

È Jacopo Peretti la vittima dell'esplosione del palazzo a Torino in via Nizza. Il 35enne originario di Mazzè è stato rinvenuto senza vita dai vigili del fuoco oggi 30 giugno tra le macerie di un alloggio del palazzo squassato dalla deflagrazione avvenuta questa notte. Da ore i vigili del fuoco accorsi sul posto lo stavano cercando dopo essere stato dichiarato disperso. Il telefonino infatti risultava spento e l’auto, una Fiat Punto bianca, era parcheggiata sotto il palazzo.
A segnalare la sua presenza ai soccorritori è stato il proprietario dell'appartamento che Peretti aveva affittato. L'uomo ha continuato a chiamarlo al telefono fino al ritrovamento del corpo, questa mattina poco dopo le 11. Fino all’ultimo si era sperato che Jacopo Peretti non fosse in casa al momento dell'esplosione ma in mattinata purtroppo i pompieri hanno comunicato il ritrovamento del suo corpo senza vita.
“Si trovava in una delle abitazioni coinvolte dall’incendio che ha susseguito lo scoppio” hanno spiegato i vigili del fuoco. Il rinvenimento durante la bonifica dei locali, il corpo era tra le macerie del suo appartamento.

Probabilmente è stato sorpreso nel sonno e non ha avuto alcuna possibilità di scampo: la sua abitazione al secondo piano è andata completamente distrutta. Una tragedia che ha sconvolto familiari amici del 35enne che lo descrivono come “Una persona per bene, sempre sorridente, sempre educato”
Originario di Mazzé, piccolo comune verso il Canavese, Jacopo Peretti aveva frequentato il liceo nella vicina Chivasso proseguendo poi gli studi in Amministrazione, Finanza e Controllo all’Università di Torino. Da tempo si era trasferito nel capoluogo piemontese dove aveva collezionato diverse esperienze lavorative e dove attualmente lavorava per una società di consulenza nel settore energetico.

La notizia del dramma ha raggiunto i genitori a Mazzè in tarda mattinata quando sono accorsi subito sul luogo della tragedia, in via Nizza. Qui Jacopo Peretti aveva trovato alloggio in uno degli appartamenti pesantemente coinvolti nell'esplosione che lo ha ucciso. La salma sarà sottoposta ad autopsia come disposto dalla Procura di Torino, che ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo per accertare quanto accaduto. Oltre alla morte del 35enne, l'esplosione ha causato il ferimento di altri tre adulti e due bimbi tra cui un 12enne che ha riportato ustioni sul 30% del corpo ed è ricoverato in prognosi riservata.