Risolto il mistero del totano gigante all’Isola d’Elba: è una femmina di sei chili lunga 149 cm
È stato chiarito il mistero dell'enorme esemplare di totano rinvenuto, il 17 marzo scorso, spiaggiato presso la spiaggia di San Giovanni, a Portoferraio (Isola d’Elba); si tratta di un totano nero gigante, femmina, lungo in totale 149 centimetri (55 cm lunghezza del mantello) per sei chili di peso, morto probabilmente per cause naturali. Fa parte della specie Ommastrephes bartramii (Lesueur, 1821), volgarmente chiamato totano nero, un mollusco cefalopode appartenente alla famiglia Ommastrephidae; vive lungo la colonna d’acqua di zone temperate e subtropicali degli oceani, compreso il Mar Mediterraneo, spiega l'Arpat.
L’esemplare, dopo essere stato recuperato da Valeria Paoletti dell’associazione Elbamare-Cavo Diving, è stato portato ai laboratori Arpat a Livorno per la raccolta dei dati e del materiale biologico. Il totano risultava essere in un discreto stato di conservazione, ad eccezione di una lacerazione nella parte apicale del mantello, probabilmente avvenuta dopo la morte dell’animale; inoltre, sul mantello erano presenti segni di ventose, indice di un probabile contatto con un altro cefalopode (attacco o accoppiamento). Sono stati raccolti dati relativi alla lunghezza dei tentacoli, il peso di alcuni organi interni ed è stato prelevato il becco (apparato boccale) del cefalopode, anch’esso identificativo della specie. Il contenuto stomacale, costituito da un becco di cefalopode, frammenti di cartilagine e piccole vertebre di un pesce cartilagineo (un piccolo squaletto, probabilmente), è stato recuperato e conservato per la valutazione della dieta.