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Covid 19

Quanto sono calati contagi e ricoveri Covid nell’ultimo mese in Italia (anche grazie ai vaccini)

Migliora in Italia l’epidemia di Covid-19. Da settimane, infatti, è cominciato il trend di discesa della curva dei contagi, dei ricoveri in ospedale e di quelli in terapia intensiva, che hanno consentito a tutte le regioni di passare in zona gialla. Eppure solo un mese fa la situazione era completamente diversa anche per via del minor numero di vaccinazioni effettuate.
A cura di Ida Artiaco
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In Italia l'epidemia di Covid-19 sta lentamente rallentando. Da settimane, infatti, è cominciato il trend di discesa della curva dei contagi, dei ricoveri in ospedale e di quelli in terapia intensiva, che hanno consentito a tutte le regioni di passare in zona gialla. Da lunedì 24 maggio, infatti, anche la Valle d'Aosta lascerà la fascia arancione. La conferma del miglioramento del quadro epidemiologico è arrivata con il bollettino di oggi, venerdì 21 maggio: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.218 casi su 269.744 tamponi effettuati, con il tasso di positività che è crollato all'1,9%. Eppure, solo un mese fa, la situazione era completamente diversa. Vediamo come è cambiata.

Contagi

Per capire quanto l'epidemia di Covid-19 sia migliorata in Italia, consideriamo il bollettino del 21 aprile 2021. Esattamente un mese fa in Italia erano stati registrati 13.844 casi di Coronavirus in 24 ore su un totale di 350.034 test effettuati. Il tasso di positività era al 4,0%. L'indice Rt di trasmissibilità del virus, secondo il monitoraggio della Cabina di regia pubblicato il 23 aprile, era a 0.85, mentre oggi è sceso a 0.78 e tutte le regioni presentano un rischio basso per la prima volta dopo mesi, nonostante le riaperture, che sono cominciate a partire dal 26 aprile in zona gialla e grazie alla accelerazione della campagna di vaccinazione. Insomma, dal punto di vista dei numeri, il calo c'è stato ed anche in maniera significativa.

Ricoveri in area medica e terapie intensive

Tra i dati più importanti che si possono osservare dal monitoraggio di oggi della Cabina di Regia c'è la decongestione delle strutture ospedaliere. Confrontiamo ancora una volta i due bollettini, di oggi e di un mese fa. Nelle ultime 24 c'è stato un calo 458 unità per quanto riguardi i ricoveri in area medica, che portano il totale 9.925, mai così pochi dal 22 ottobre scorso quando erano sotto la soglia dei 10mila, mentre la diminuzione in terapia intensiva è di 75 pazienti, per un totale di 1.469 ricoverati in area critica. Il 21 aprile 2021 ne erano 3.076, più del doppio. Oggi, secondo i dati di Agenas, l'occupazione dei posti letto sia in TI che in area medica è del 16%, molto al di sotto della soglia critica rispettivamente del 30% e del 40% individuate dal decreto del Ministro della Salute del 30/4/2020. Solo a partire dalla scorsa settimana tutte le regioni sono scese al di sotto di questa soglia di allarme, molto probabilmente anche sotto la spinta dell'effetto del vaccino sui pazienti più anziani e fragili.

Vaccinazioni

Ed in effetti anche i dati sulle vaccinazioni sono molto significativi per capire il trend ora in atto. Alle 07:30 del 21 aprile 2021 in Italia c'erano 4,6 milioni di vaccinati contro il covid, per un totale di 15.894.533 di dosi somministrate, mentre le Regioni erano ancora alle prese con i tagli delle consegne dei sieri da parte delle case farmaceutiche. Secondo i dati di oggi, resi noti dal Ministero della Salute, sono state somministrate 29.655.728 dosi e 9.629.451 persone, pari al 16,25 % della popolazione, hanno terminato il ciclo vaccinale con la seconda dose, con alti livelli di copertura tra gli over 80 e gli over 70.

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