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Parma, un team di “donatori di coccole” per i neonati ricoverati all’Ospedale Maggiore

Nel reparto di neonatologia dell’ospedale Maggiore di Parma è attivo anche in “team” di Donatori di Coccole che ogni giorno si dedicano ai piccoli pazienti che non possono lasciare il nosocomio ma hanno quotidianamente bisogno di cure, attenzione e contatto fisico soprattutto quando i genitori sono assenti.
A cura di Davide Falcioni
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Non solo medici e infermieri. Nel reparto di neonatologia dell'ospedale Maggiore di Parma è attivo anche in "team" di Donatori di Coccole che ogni giorno si dedicano ai piccoli pazienti che non possono lasciare il nosocomio ma hanno quotidianamente bisogno di cure, attenzione e contatto fisico soprattutto quando i genitori sono assenti. I donatori di coccole, costituitisi nel 2016 come associazione, hanno seguito un corso predisposto in modo apposito dagli operatori, e oggi operano con sedici volontari che garantiscono supporto tre volte alla settimana con coccole e carezze, secondo le indicazioni fornite di volta in volta da medici e infermieri.

Serafina Perrone, direttrice dell'ospedale Maggiore, ha spiegato: “I bambini che sono da noi presentano quadri clinici complessi e per questo per loro sono necessarie attività complesse, dunque la presenza il più possibile continua rappresenta un supporto importante per permettere l’acquisizione di autonomia e stimolare lo sviluppo neuromotorio, per il quale il contatto e la relazione sono fondamentali”. Simona Ciani, presidente Associazione Donatori di coccole, supportate dalle volontarie Rosa, Flavia e Giuliana, rimarca in un'intervista rilasciata a Repubblica l’evidenza del beneficio della relazione sottolineando la soddisfazione di tutti i volontari per l’opportunità di portare la speciale donazione ai più piccoli del Maggiore.

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